Ristoratrice morta, la figlia attacca la Lucarelli: “grazie per aver massacrato mia mamma”

Mentre la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, non si placa la bufera social che vede coinvolta Lucarelli e compagno: "cerchi pure la sua prossima vittima"

StrettoWeb

Non si placa la bufera social che ha coinvolto Selvaggia Lucarelli e il compagno, Lorenzo Biagiarelli, a seguito della morte di Giovanna Pedretti il cui corpo è stato ritrovato nel Lambro, la ristoratrice balzata agli onori della cronaca per la recensione su “gay e disabili”. Mentre la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo sul decesso, si indaga seguendo quella che, fino ad ora, sembrerebbe la pista principale: l’istigazione al suicidio. La ristoratrice, a seguito dell’odio social da cui era stata subissata circa la malaugurata recensione, era stata dalle forze dell’ordine e sarebbe emerso che non aveva problemi finanziari, quindi l’ipotesi di pubblicità al suo locale è stata scartata.

A questo, si aggiungono ulteriori dettagli sugli ultimi attimi prima della morte: secondo “Il Messaggero”, Giovanna si sarebbe inferta molte ferite da sola, con una lametta, su tutto il corpo. Quindi, avrebbe deciso di lanciarsi nel fiume Lambro per farla finita. Mentre si cerca di scoprire la verità sul caso, la figlia della ristoratrice, Fiorina D’Alvin, se la prende ancora una volta con Selvaggia Lucarelli.  Su Instagram infatti, la donna ha riportato parte di una storia della Lucarelli e in rosso ha sovrascritto che “l’accanirsi è pericoloso. Grazie cara ‘signora’ per aver massacrato per via mediatica la mia mamma. Cerchi pure la sua prossima vittima”.

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