“Fatti e non parole. Chi si spende col cuore e col cervello per la sua terra può attendere pazientemente di servire sul tavolo dei detrattori i risultati caldi caldi. L’impegno di Francesco Cannizzaro e di Roberto Occhiuto per il Tito Minniti inizia ad apparire sugli schermi dell’ufficialità, mentre chi ha abbandonato Reggio alla disperazione e al degrado continua a fare selfie ed a intestarsi opere non proprie. I detrattoti sono serviti e questo è solo l’inizio di un percorso intrapreso con coraggio e umiltà tra lo scetticismo generale, in una terra che di speranza ne ha ancora pur se pochissima”. Lo afferma in una nota il Presidente di Reggio Sette Punto Zero, Domenico Lombini.
“Ryanair mette base all’Aeroporto dello Stretto, dopo anni di difficile e lunga trattativa e zittisce anche gli ultimi agnostici più o meno in buona fede: volerà da e per la nostra città con tratte che scopriremo a breve e che serviranno non solo per esigenze logistiche, ma anche di incremento turistico e ricreativo. Sì, perchè piaccia o no, anche i reggini (e i messinesi che potranno fruire dei nuovi voli) hanno diritto di uscire dalla lamentosa accidia dell’emergenza e della precarietà e magari andare in vacanza usando finalmente di nuovo il nostro scalo, una struttura che se ben collegata con adeguate infrastrutture e ragionati processi programmatici potrà servire da punto di ripresa e di riscatto per Reggio ed il suo comprensorio metropolitano”.