“Prima mangiavo salmone, ora non posso permettermi il tonno”: Toninelli e il carovita

"Non posso più permettermi il tonno": le dichiarazioni di Toninelli stanno facendo discutere. E sorridere

StrettoWeb

L’ex ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli non è nuovo ad uscite e dichiarazioni pubbliche che fanno discutere. L’ultima è una lamentela sulle proprie condizioni economiche. “Mangiare il pesce non è più fattibile“, ha detto. Il grillino, per dieci anni deputato e senatore e ora tornato assicuratore, dice di non avere abbastanza introiti da sostenere livelli di vita familiare adeguati. “Io prima mangiavo il salmone – ha detto Toninelli – sapete noi fissati con la palestra… o mangiavo la bresaola. Cancellato tutto“.

Un po’ perché non voglio più mangiare carne né pesce, un po’ perché non è più fattibile – precisa Toninelli –. Io non riesco più a prendere neanche il tonno. Avete presente una scatoletta di tonno? Io prima prendevo quello in vetro… Ma porca pu**ana costava due euro e cinquanta! Adesso sono sette! Ragazzi, è una roba devastante“. Toninelli aveva già affrontato argomenti simili in un’intervista al Corriere della Sera lo scorso dicembre, quando propose di stabilire “un gettone di presenza per le riunioni” del collegio dei probiviri dei Cinque Stelle di cui fa parte.

La televisione è una me**a – ha inveito Toninelli –. Se accettavo la tv dovevo stare in mezzo a gente di me**a, e dopo dieci anni di parlamento e di giornalisti, forse era giunto il momento di chiudere la porta in faccia e farcela con le proprie mani“. Ma ce l’ha con tutti, persino con un baluardo mediatico del Movimento 5 stelle, ovvero il Fatto Quotidiano: “Dicono che parteggia per i Cinque Stelle ma mi hanno sempre preso a badilate in faccia“.

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