Sanità calabrese a piedi: Nursind chiede l’elisoccorso notturno a Cariati

Si legge nella nota: "la piazzola di Elisuperficie notturna renderebbe il Pronto Soccorso efficace, garantendo delle risposte di salute imminenti"

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La sanità calabrese conta diversi problemi, tra cui la carenza di adeguati mezzi di soccorso che possono essere decisivi sulla vita dei pazienti. Tra questi, Nursind – sindacato degli infermieri – annovera l’assenza di un elisoccorso notturno per il Presidio Ospedaliero di Cariati. Nella nota si legge che il territorio in questione “risponde ai bisogni dei cittadini, su un bacino di utenza che abbraccia due province (Cosenza e Crotone), con più di 10000 accessi annui (alla stregua del Pronto Soccorso di Rossano). Questo servizio è essenziale, tanto, quanto è l’apertura del nuovo Pronto Soccorso (Come previsto dal DCA regione Calabria del 12 luglio 2022), come dell’intero prossimo “Ospedale di Zona Disagiata”.

“Tutti questi servizi, sono essenziali, e di primissima importanza, svolgendo il loro lavoro tempo-dipendente, come nel servizio elisoccorso diurno (a titolo esemplificativo: Infarto del Miocardio, Politraumatizzato da incidente, Ictus Ischemico o Emorragico ecc); perché infatti, ricordiamo, che durante il giorno (dalle ore 07 alle ore 19 circa), l’elisoccorso viaggia per tutti gli ospedali calabresi, in tutti quei soccorsi che richiedono un intervento sanitario immediato”.

“Con l’avvento della rete regionale di elisoccorso notturna, – conclude la nota – ci aspettiamo che la Politica Regionale con quella locale e le Varie figure dirigenziali dell’Asp di Cosenza interagiscano per mettere al centro il cittadino, nel suo stato di salute complessivo, inserendo la piazzola di Elisuperficie notturna, dentro l’area perimetrale del Presidio Ospedaliero di Cariati, rendendo il Pronto Soccorso efficace, garantendo delle risposte di salute imminenti”.

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