Sicilia, il Pd è spaccato sull’intesa con De Luca: le parole che hanno infastidito i Dem di Messina

Lite nel Pd siciliano sull’alleanza con Cateno De Luca. Il gruppo regionale apre ma i Dem di Messina sbattono la porta

StrettoWeb

Cateno De Luca scuote il Pd siciliano creando una spaccatura interna molto profonda. Il sindaco di Taormina è, senza dubbio, l’uomo politico con più consenso in Sicilia. Difatti, i dati elettorali dell’ultima tornata sono evidenti: Sud chiama Nord, senza alleanze, ha raggiunto alle Regionali, circa il 25% delle preferenze, arrivando secondo tra i sei candidati alla guida della Sicilia. De Luca è stato battuto solo da Renato Schifani, a capo di una coalizione che era una corazzata e che annoverava ben due ex governatori (Cuffaro e Lombardo).

Prove di alleanza tra Pd, M5S e Sud chiama Nord

All’Ars c’è una forte intesa tra i gruppi di opposizione con comunicati stampa congiunti ma soprattutto con un lavoro unitario contro il governo Schifani. Il dialogo tra le parti è talmente forte che il gruppo del Pd all’Assemblea regionale siciliana, ha lanciato un assist per un’alleanza con il sindaco di Taormina. Un’ipotesi però che spacca il Pd al suo interno con i Dem di Messina che sono intervenuti al vetriolo contro l’ex primo cittadino della città dello Stretto.

Dal canto suo, Cateno De Luca, punta a ricucire ed al confronto: “sfido apertamente il Pd di Messina a portare carte e risultati del mia amministrazione comunale, io comunque, in qualsiasi momento sono pronto al chiarimento. I vertici dei Dem dovrebbero riflettere del perchè il Pd in riva allo Stretto è ai minimi storici, ricordo che il partito è stato colonizzato da Navarra e Genovese che poi sono transitati a Destra. Saniamo queste storie, chiedo un incontro con Pd e M5S di Messina per un confronto sereno”, sottolinea Cateno De Luca.

Le parole di Catanzaro e Di Pasquale che hanno irritato il Pd di Messina

“Alle scorse elezioni regionali Pd, M5s e il movimento fondato da De Luca si sono presentati separatamente”, ha ricordato Michele Catanzaro, capogruppo Pd in Regione, durante una conferenza stampa in cui è stato ribadito il lavoro unitario svolto dall’opposizione. “Quanto accaduto all’Ars nel corso dell’approvazione della Finanziaria dimostra le carenze e la fragilità del governo regionale, di contro è emerso invece un ruolo propositivo e unitario delle opposizioni. In Aula continueremo su questa scia ma bisogna far valere questa intesa trasmettendola ai territori”, conclude Catanzaro.

Anche Nello Dipasquale, esponente di spicco dei Dem, alla terza legislatura, promuove l’alleanza: “in Aula è un asse che già esiste e vede questi tre partiti uniti nell’opporsi al governo Schifani. Non possiamo dunque non considerare una futura alleanza con queste stesse forze politiche”.

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