Tanti auguri, Ciccio Cozza! La storica bandiera della Reggina compie 50 anni

L'ex capitano e allenatore della Reggina Francesco (Ciccio) Cozza compie oggi 50 anni: gli auguri di una città intera che gli ha voluto e gli vuole ancora bene

cozza reggina
StrettoWeb

Francesco Cozza, per tutti Ciccio, compie 50 anni oggi, 19 gennaio 2024. Cifra tonda per l’ex capitano amaranto, una delle bandiere più amate e ricordate nei 110 anni di Reggina. Calabrese di Cariati, alla Reggina è diventato prima uomo e poi calciatore; grande calciatore. La Reggina lega tanti dei suoi momenti migliori a lui e lui lega i suoi migliori ricordi da calciatore al Granillo e alle grandi imprese in Serie A e B, in quello che è un legame indissolubile ambo le parti. Con la maglia amaranto tanti gol, diversi decisivi, negli anni a cavallo tra la prima Serie A e la Serie B. Cozza è stato anche allenatore della Reggina, in due diverse circostanze.

Chi è Francesco Cozza, la carriera dell’ex capitano della Reggina

Nasce a Cariati il 19 gennaio 1974. Centrocampista dai piedi buoni, bravissimo nei calci piazzati e nei tiri da fuori, è anche dotato di buono senso del gol. La Reggina lo nota e a 12 anni, nel 1986, lo porta con sé. Il suo primo anno è anche il primo della neonata società di Foti e Benedetto. A Reggio resta 6 anni, prima di passare al Milan per due stagioni. Poi un lungo girovagare tra Reggiana, Lucchese, Cagliari e Lecce, prima del ritorno in riva allo Stretto. E’ la stagione ’99-’00, è quella della prima storica Serie A. Sono due i suoi gol-simbolo di Cozza in quell’annata: la “bomba” di Brescia e il rigore di Torino in quello storico 13 giugno 1999.

Ma è solo l’antipasto. Nei successivi anni di A Cozza è capitano, bandiera e trascinatore di una squadra che entusiasma e trascina. Lui, da numero 10 vecchio stampo, illumina la platea con grandi giocate, assist illuminanti, punizioni, rigori, ma anche inserimenti da attaccante vero. Lascia la seconda volta gli amaranto nel 2004, dopo un’altra promozione in Serie A e la salvezza nello spareggio di Bergamo, tornandoci poi nel 2005-2006 (gol dell’1-0 al Messina nel primo derby “carcagnata” del 30 aprile 2006) e dal 2007 al 2009. Il primo anno salva la Reggina con la doppietta al Parma in rimonta e con l’importante contributo tra Catania e match con l’Empoli, insieme ai vari Amoruso, Brienza, Barreto; il secondo anno non riesce nell’impresa e la Reggina retrocede.

Appese le scarpette al chiodo, la sua storia nello Stretto non si conclude, perché per ben tre volte torna in città, ma in panchina: prima collaboratore tecnico di Atzori nel 2010; poi allenatore della prima squadra in C (si dimette a novembre) e in D, nella prima stagione di Praticò, con cui conquista il quarto posto ma perde la finale playoff.

Il botta e risposta con Brunetti sul fronte Fenice Amaranto

A poche settimane della scelta dell’allora Sindaco f.f Brunetti virata su La Fenice Amaranto, per far ripartire il calcio a Reggio Calabria, Cozza non le ha mandate a dire. Così diceva in un’intervista a Video Touring: “attualmente non vedo nulla di positivo, anche se bisogna lasciarli lavorare. Non sono convinto. La società deve essere strutturata da tante persone. Ha bisogno di tanta gente, non di un’azienda familiare. Questo lo possono fare altre squadre di D, che fanno il campionato dove rischiano 2-3 anni ma poi ritornano in Eccellenza. Il calcio non va gestito in questa maniera. Questa società non so che tipo di campionato vuole fare, tutt’ora non ha detto che vuole vincere o salvarsi. Vuole fare un torneo da metà classifica? La Reggina non può fare un campionato tanto per partecipare. La Serie D è difficile, quando si parte in ritardo lo è ancora di più. Se non si prende gente che ha già vinto il campionato, come ad esempio ha fatto il Siracusa…”.

Non si è fatta attendere la risposta di Brunetti, che in Consiglio Comunale attaccò praticamente tutti, da Cozza a Taibi, Lillo Foti e anche StrettoWeb. A sua volta Cozza controreplicò all’attuale Vice Sindaco: “il Sindaco prima di parlare deve fare attenzione a quello che dice, non che il giorno dopo si rimangia le parole. Ha detto delle stronzate nei miei confronti e non c’era motivo, perché non ho chiesto favori e non mi interessa allenare la Reggina”.

L’omaggio di Nino Chirico

L’Avvocato reggino Nino Chirico ha voluto omaggiare, sui social, Ciccio Cozza. “Buon cinquantesimo grande capitano! Per sempre parte di un’emozionante storia amaranto”, ha scritto Chirico, taggando Cozza e postando le foto di alcune maglie amaranto indossate dal capitano nel corso degli anni, oltre ad alcune foto dei due insieme.

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