Trapani, Antonini si infiamma anche nel basket: proietta un video contro Torino e scatena la bufera

Non solo calcio, anche nel basket Valerio Antonini fa parlare di sé: il Presidente del Trapani Shark ha fatto infuriare qualcuno a Torino per la proiezione di un video con protagonista il Ds Valeriano D'Orta, passato dai piemontesi ai siciliani questa estate

VIDEO
Il video del Trapani Shark di Basket proiettato nel match contro Torino
StrettoWeb

Se ci fossero le elezioni comunali oggi a Trapani, Valerio Antonini sarebbe proclamato Sindaco per distacco. Presidente del Trapani FC (calcio) e del Trapani Shark (Basket), sta dominando i rispettivi campionati di Serie D girone I e di Serie A2 girone verde. Nel calcio, nonostante un cammino quasi netto (solo due pari e nessuna sconfitta), è primo ma a pochi punti di distanza da Siracusa e Vibonese, anch’esse grandiose. Nel basket, invece, è capolista incontrastato con +8 sulla seconda e solo una sconfitta. E se nel primo caso la categoria è la quarta, nella pallacanestro è a un passo dalla massima serie. Insomma, Antonini ha rivoluzionato lo sport nella città siciliana e non si vuole fermare.

Anche sfruttando questi successi e questa sua popolarità, non passa però occasione affinché il ricco imprenditore romano non faccia parlare di sé. Soprattutto per gesti e dichiarazioni controcorrente e tutt’altro che “diplomatici”, che non fanno altro che infiammare la piazza siciliana e arrabbiare le rispettive avversarie. Nel calcio, ad esempio, nei mesi scorsi ha acceso la sfida tutta isolana contro il Siracusa nelle settimane precedenti alla sfida, poi terminata sul pari. Nonostante ciò, in seguito ha affermato la sua assoluta certezza nel vincere il campionato e anche con distacco, ribadendo l’inferiorità – a detta sua – delle dirette concorrenti. Per questo i tifosi del Siracusa non l’hanno presa benissimo e a quelle parole sono seguiti striscioni offensivi e caos sui social.

Il Trapani Shark, il Presidente Antonini e un video proiettato che ha fatto arrabbiare qualcuno a Torino

Nella pallacanestro è successa qualcosa di simile, seppur di minor entità e pericolosità. Più un botta e risposta con qualche frecciata social. Il riferimento è a quanto accaduto prima della sfida di basket tra il Trapani Shark e il Torino, terzo classificata. Prima dell’ennesima schiacciante vittoria siciliana, infatti, il club – su volontà del Presidente – ha proiettato un video all’interno del palazzetto. Il protagonista era Valeriano D’Orta, ex Ds del Torino passato però al Trapani qualche mese fa. Nel filmato si vede una città di Torino cupa, accompagnata da una musica triste. Tutto ad un tratto, però, ecco il sole e i colori di Trapani con l’arrivo scoppiettante di D’Orta al Palazzetto, ricevuto da Antonini. Il video risale a novembre, ma è stato proiettato ieri, davanti allo stesso ds ma anche davanti a squadra e tifosi avversari.

A qualcuno i contenuti e le finalità del filmato non sono piaciuti. Sui social una pagina che racconta le gesta del basket torinese non l’ha presa bene: “Il presidente della Trapani Shark ValerioAntonini – ha scritto – per spiegare perché ha trasmesso, al PalaShark, il video con Valeriano D’Orta, durante Trapani-Torino, ha dichiarato che non era contro la città di Torino, ma era indirizzato ad una persona (il suo omologo David Avino?). Se così fosse la giustificazione sarebbe ancor peggio del video stesso perché dimostrerebbe scarso rispetto verso un altro tesserato. La Lega, la FIP e soprattutto la procura federale della Federazione Italiana Pallacanestro non hanno nulla da eccepire? Pochi giorni fa la Procura federale della Figc ha aperto un’indagine sulle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Trapani Calcio Antonini, che aveva sollevato dubbi sull’andamento dei risultati registrati sui campi di Serie D”.

Il pensiero dell’allenatore del Torino, Franco Ciani

Sullo stesso video, a novembre, quando fu pubblicato, si era anche espresso l’allenatore del Basket Torino, Franco Ciani. “E’ stato realizzato con una sceneggiatura ben precisa, che ha deciso di mandare dei messaggi e ognuno è in grado di valutarli. Pensare che ci sia ancora il desiderio di allargare il raggio non al Basket Torino, ma all’intera città, credo si commenti da solo. Io non sono di Torino ma a Torino ci vivo bene. Certo, il sole manca rispetto alla Sicilia, ma ci sono svariati tipi di luminosità che credo qualcuno abbiamo dimenticato o rimosso”. 

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