Il turista, l’auto rimossa e il post contro Milazzo: “accuse prive di fondamento”

Il sindaco di Milazzo: "le accuse mosse sono prive di fondamento ma gravemente lesive dell’immagine della città di Milazzo e per questo l’Amministrazione ha deciso di tutelarsi nelle sedi opportune"

StrettoWeb

Da qualche giorno circola su facebook una pagina sponsorizzata nella quale un turista lamenta di aver subito la rimozione dell’auto la sera del 31 dicembre e muove pesanti accuse all’Amministrazione comunale di Milazzo. Sulla questione è intervenuto il sindaco con una nota ufficiale.

“Le accuse mosse sono prive di fondamento ma gravemente lesive dell’immagine della città di Milazzo e per questo l’Amministrazione ha deciso di tutelarsi nelle sedi opportune nei confronti di questo signore che si è lasciato andare ad affermazioni non solo inopportune ma soprattutto false. In quella pagina, che il solito sparuto gruppo di oppositori di questa Amministrazione, ha subito approfittato di cavalcare sono contenute tante bugie che abbiamo potuto riscontrare a seguito di una verifica dei fatti operata dai competenti uffici comunali“, afferma il sindaco Midili. “Verifica che il turista evidentemente non immaginava avremmo fatto e che invece è una consuetudine che avviene ogni qualvolta avviene la rimozione col carro attrezzi di una vettura. Infatti i vigili hanno l’obbligo di fotografare sia l’auto che la zona dove la stessa si trova”, evidenza Midili.

Midili: “l’auto del turista si trovava parcheggiata in uno stallo blu”

“E’ bastato poco per appurare che l’auto del turista si trovava parcheggiata in uno stallo blu, nella zona (cortina del porto) che lo stesso indica, ma non espone alcun contrassegno disabili, al contrario di quanto dichiarato, ma solo cinque “gratta e sosta”. E, cosa importante, nelle immediate adiacenze c’è il cartello affisso in anticipo che comunica l’ordinanza di divieto di sosta la sera del 31 dicembre”, sottolinea Midili.

“Probabilmente preso dalla fretta di recarsi alle Eolie piuttosto che ammirare la nostra città, ha dimenticato di controllare, ma soprattutto di esporre quel pass disabili di cui tanto parla e che gli avrebbe permesso di parcheggiare gratuitamente proprio accanto, dove, sempre dalle foto, si nota un parcheggio disabili vuoto. Non solo. Nelle vicinanze era parcheggiata anche una autovettura con pass disabili che è stata solo multata ma non rimossa, proprio per la grande sensibilità nei confronti delle persone con disabilità che contraddistingue questa Amministrazione. Tra l’altro quella sera, purtroppo per il turista e per coloro che nella nostra città sono quotidianamente concentrati solo ad accusare questa Amministrazione, comunichiamo che sono state rimosse solo quattro autovetture e tutte assieme non avrebbero potuto pagare, al contrario di quello che lui sostiene, neppure la cena ad Anna Tantangelo. Proprio in virtù di ciò daremo mandato ad un nostro legale di valutare il danno arrecato all’immagine di Milazzo da chi ha addirittura comprato una pagina su Facebook per diffamarci”, conclude Midili.

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