Il futuro del sistema aeroportuale dello Stretto, questo l’argomento del convegno organizzato dalla Fondazione Magna Grecia che si è svolto a Reggio Calabria, a Palazzo San Giorgio presso la Sala dei lampadari. L’evento avviene il giorno dopo dello storico avvento di Ryanair al Tito Minniti e della presentazione delle offerte della compagnia irlandese. I lavori dell’evento sono stati moderati da Fabrizio Frullani, vice direttore del Tg2. Il primo panel è stato aperto dal saluto del Vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace: “faccio un plauso alle attività portate avanti in questi anni dalla Fondazione Magna Grecia che ha perseguito un cammino per la crescita del territorio. L’arrivo della compagnia inglese low – cost rappresenta una vittoria per la comunità e il Ponte sarà un acceleratore in tutto questo processo. Non dobbiamo però dimenticare l’importante dell’Alta velocità è e la valorizzazione del Porto di Gioia Tauro”.
“L’Aeroporto, anche in considerazione della realizzazione del Ponte, rappresenta un’infrastruttura strategica”
“Un argomento più che mai attuale – afferma il Presidente della Fondazione Magna Grecia Nino Foti – che diventa imprescindibile se vogliamo realmente parlare di prospettive di crescita di quest’area e non solo. E’ chiaro infatti che l’Aeroporto dello Stretto, anche in considerazione della realizzazione del Ponte, rappresenta un’infrastruttura strategica per lo sviluppo di tutto il territorio. Anche per questo motivo abbiamo fortemente voluto questo momento di confronto che, grazie al contributo degli autorevoli esponenti coinvolti, consente sicuramente di mettere a fuoco tutti gli elementi utili a definire le prospettive future di questo asset che può e deve diventare un elemento nevralgico per il sistema dei trasporti e delle comunicazioni del mediterraneo”.
“Non bisogna perdere questa occasione unica nella storia della nostra regione, con un ammontare di risorse finanziarie superiore a quelle del famoso Piano Marshall, che fa giungere in Calabria in aggiunta ai Fondi PNRR, anche i Fondi Europei di Sviluppo e Coesione del prossimo quinquennio. Oltre agli investimenti fondamentali nelle infrastrutture, bisogna investire sul capitale umano (competenza, esperienza e formazione), specialmente sui giovani e sulle donne. L’importante investimento di Ryanair su Reggio Calabria, in questa fase così interessante per lo sviluppo del territorio, rappresenta un punto di partenza molto significativo. Faccio i miei complimenti al presidente Occhiuto per quanto fatto e, adesso, ritengo necessario intervenire sull’aeroporto di Reggio in modo intelligente. È l’offerta che fa la domanda. E’ arrivato il momento di mettere le ali all’aeroporto di Reggio Calabria. Proprio per questo auspico che i vertici di Ita Airways estendano il servizio attuale, introducendo più rotte su Reggio Calabria da Roma e Milano. Il futuro inizia oggi”, conclude Foti.
Biondo: “sicuramente con Ryanair lo scalo si può rilanciare”
Santo Biondo, della Segreteria Nazionale UIL, ha affermato: “sono anni che la Uil chiede una società che governi gli aeroporti calabresi a maggioranza pubblica. Sicuramente con Ryanair lo scalo si può rilanciare. 25 lavoratori di Alitalia hanno protestato sotto il Museo? Devono essere riassorbiti, non li possiamo lasciare soli”.
Le parole del presidente di Enac
Pierluigi Di Palma, Presidente di Enac, ha aggiunto: “questo dibattito coglie il momento che sta attraversando la Calabria e riconosco a Occhiuto la visione di sviluppo incentrata sull’incremento dei modelli aeroportuali, ispirandosi a quando avvenuto in Puglia, puntando al turismo e attirando investimenti imprenditoriali. L’aeroporto Tito Minniti sembrava uno scalo abbandonato e può diventare una realtà molto interessante e, adesso, sono necessarie le interconnessioni. Nell’arco di poco più di un anno abbiamo dato risposte importanti a Reggio Calabria e questa rappresenta una bellissima sfida per consegnare alle nuove generazioni un territorio che rinasce”.
Caldarori (Ita): “vogliamo rimanere a Reggio Calabria”
Pietro Caldaroni, Responsabile Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Ita Airways, ha dichiarato: “siamo su questo aeroporto da quando siamo nati, dal 15 ottobre 2021, garantendo la copertura su Milano Linate e Roma Fiumicino. Registriamo 300 mila passeggeri su Reggio Calabria e, il nostro interesse, è quello di rimanere su questo territorio che reputiamo molto importante, garantendo al tempo stesso un prodotto diverso da quelli che offrono i nostri competitor. Con le nostre rotte, inoltre, garantiamo le connessioni con i territori nazionali, internazionali e intercontinentali”.
Colosimo: “complimenti ad Occhiuto”
Antonello Colosimo (Presidente di Sezione della Corte dei Conti), ha aggiunto: “faccio i miei complimenti a Occhiuto per il lavoro svolto e adesso siamo di fronte a una grande possibilità di sviluppo per il bacino della Calabria che coinvolge anche i messinesi. Tenendo conto che l’approvazione del progetto esecutivo del ponte sullo Stretto di fatto collega l’Isola alla terra ferma si tratta di un unico flusso di potenziali viaggiatori che deve trovare un sistema aeroportuale a Reggio Calabria degno di questo nome ed è doveroso cogliere questa occasione”.
Occhiuto: “l’aeroporto di Reggio Calabria può essere davvero l’aeroporto dello Stretto”
Il secondo panel è stato aperto dal collegamento del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo con Ryanair: “l’aeroporto di Reggio Calabria può essere davvero l’aeroporto dello Stretto, capace di attrare l’utenza della Sicilia orientale e questa compagnia ci crede moltissimo a consolidare questo rapporto. Siamo solo all’inizio e bisogna lavorare affinché anche le altre compagnie possano partire ed atterrare da Reggio. Questa è una vittoria di tutta la Calabria e la provincia di Reggio ha attrattori di sviluppo che possono essere importanti per altre province”.
Strati: “bene l’arrivo di Ryanair con il suo hub, ma dovremmo diventare hub anche di Ita Airways”
Santo Strati, Direttore di CalabriaLive, ha aggiunto: “il Tito Minniti è stato un aeroporto cenerentola a causa di una mancanza di visione di chi ha governato il territorio. Bene l’arrivo di Ryanair con il suo hub, ma dovremmo diventare hub anche di Ita Airways, perché attualmente c’è una illogicità dell’orario dei voli Ita su Roma e Milano. C’è una offerta troppo bassa a fronte di una domanda altissima. Adesso bisognerà mettere in condizione i passeggeri di arrivare a Reggio in modo agevole, anche dalla Sicilia e da Messina in particolare”.
Le parole di Tramontana
Il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana ha, infine, dichiarato: “siamo interessati a questa infrastruttura dalla quale ci aspettiamo un rilancio turistico, che è la chiave di volta per lo sviluppo della nostra città. Proprio per questo stiamo lavorando sul settore turistico perché dobbiamo farci trovare pronti in termini di servizi. Stiamo mettendo insieme tutti i soggetti del settore che hanno cominciato a produrre i primi pacchetti turistici di qualità e, in quest’ottica, abbiamo creato l’associazione ‘Reggio Calabria welcome’. Per dare stimolo a questa attività del governo regionale abbiamo anche attivato un dialogo con le camere di commercio estere coinvolte nelle rotte. Ad esempio a Marsiglia siamo in contatto con le camere di commercio di quell’area e nelle prossime settimane presenteremo la nostra proposta turistica”.