Ancora Calabria a Sanremo. In avvio di seconda serata, dopo il saluto al Presidente del Coni Giovanni Malagò – seduto in prima fila in platea – Amadeus ha presentato e fatto salire sul palco Federico Barra, studente catanzarese. I motivi? Presentare gli ermellini Tina e Milo, mascotte delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 realizzati dall’Istituto Comprensivo Taverna di Catanzaro. Gli ermellini, raffigurati nella maglia che Federico ha regalato al conduttore, hanno poi fatto ingresso al Teatro Ariston. Rappresenteranno la mascotte alla competizione che si terrà tra due anni.
La Mascotte dal manto chiaro si chiama Tina e rappresenterà i Giochi Olimpici Invernali del 2026. Milo, il fratello dal manto bruno, sarà invece il testimonial dei prossimi Giochi Paralimpici Invernali. I loro nomi sono i diminutivi di quelli delle due località protagoniste: Tina da Cortina, Milo da Milano. Italiani, brevi, facilmente pronunciabili e memorizzabili, sono utilizzati anche in altri Paesi.
L’unveiling degli iconici personaggi chiude la fase creativa che, attraverso la collaborazione tra il Comitato Organizzatore e il Ministero dell’Istruzione, ha visto il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Un percorso nato dalle oltre 1600 idee creative presentate e dal successivo sviluppo sul piano professionale e del design della soluzione selezionata.
L’anno scorso sempre sul palco dell’Ariston, Amadeus e Gianni Morandi avevano aperto il sondaggio per esprimere la preferenza tra i bucaneve ideati dai giovanissimi dell’Istituto Comprensivo Sabin di Segrate (Milano) e gli ermellini proposti dall’Istituto Comprensivo di Taverna, in provincia di Catanzaro.
Oggi quel viaggio continua con il debutto ufficiale delle due Mascotte in occasione della settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo. Nelle tappe di avvicinamento al 2026, Tina e Milo non saranno da soli: ad accompagnarli ci saranno i loro compagni di avventura, i sei piccoli bucaneve “I Flo”. I fiorellini, abbozzati in una prima fase dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Sabin, e sviluppati anch’essi professionalmente sul piano della grafica e del design, saranno i migliori amici di Tina e Milo nell’avventura verso Milano Cortina 2026 e arricchiranno le loro storie con giochi, scherzetti e tanta, tanta simpatia.
Tina e Milo
Tina e Milo, le Mascotte delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, con la loro attitudine ingegnosa e propositiva, racconteranno al mondo l’energia, l’entusiasmo e il calore dello spirito italiano contemporaneo. Due vivacissimi ermellini, simili ma non identici. Tina creativa e concreta è una gran curiosona. Vive in città e nel tempo libero ama assistere a spettacoli e concerti che le hanno fatto conoscere il potere della bellezza e la sua forza trasformatrice. ‘Sogna forte!’ è la frase che più la rappresenta. Milo, resiliente e sognatore, ha un vero e proprio debole per gli scherzetti, ama giocare sulla neve e nel tempo libero realizza strumenti musicali di pura fantasia. Nulla può fermare Milo che pur essendo nato senza una zampa ha imparato a camminare con la propria coda. La frase che più rappresenta la Mascotte Paralimpica di Milano Cortina 2026 è ‘Gli ostacoli sono trampolini’.
Fondazione Milano-Cortina 2026
L’obiettivo della Fondazione Milano Cortina 2026, in accordo con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le Città di Milano e di Cortina d’Ampezzo, la Regione del Veneto e la Regione Lombardia, le Province autonome di Trento e Bolzano, è quello di pianificare, organizzare, finanziare e realizzare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina nel 2026. Istituita il 9 dicembre 2019, la Fondazione Milano Cortina 2026 è guidata dal Presidente Giovanni Malagò e dal CEO Andrea Varnier.