In Calabria si scrive la storia della ss106 Jonica: inaugurata oggi la galleria ‘Roseto 1’ | FOTO & VIDEO

Una giornata epocale, di quelle che non si dimenticano: con l'inaugurazione della galleria Roseto 1 si scrive una nuova pagina della ss106

  • Foto Carla Gatto / StrettoWeb
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Un giorno storico per la Calabria, di quelli che segnano una pietra miliare per tutto il territorio. Oggi, 28 febbraio, la Strada Statale 106 Jonica è la protagonista assoluta: e non come teatro di tragedie ma come parabola dello sviluppo infrastrutturale. Roseto Capo Spulico diventa palcoscenico per l’avanzamento dell’opera con l’inaugurazione della galleria ‘Roseto 1’, punto nevralgico dell’opera stradale. La rottura del diaframma della galleria è gia storia: grazie alla sinergia tra il player internazionale Webuild, Anas e i cantieri locali, la ss106 porta a casa un risultato straordinario.

In prima linea gli operai, con elmetto e gilet, a testimoniare la manovalanza dietro all’opera. Non sono mancate le istituzioni, prima fra tutti il Sindaco di Roseto, Rosanna Mazzia, visibilmente emozionata per l’evento. A fare le veci del governatore Occhiuto c’era l’Ing. Claudio Moroni, direttore del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Calabria. Ma anche l’assessore regionale Pasqualina Straface, il capogruppo M5S Davide Tavernise e il sindaco di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso.

Il punto d’incontro è l’imbocco della galleria Roseto 1, parte del Terzo Megalotto, sullo sfondo il castello federiciano. Una folla gremita percorre l’intero tratto infrastrutturale di 1,1 km e, alla fine, il diaframma che divide il passato dal futuro. Un escavatore, dall’altro lato della barriera, è pronto insieme ad alcuni collaboratori a buttare giù il muro. Ma prima del grande evento, le istituzioni e gli ingegneri a capo del progetto hanno voluto testimoniare l’importanza di questi giorni.

La testimonianza di Rosanna Mazzia: “una Calabria innovativa”

A fare gli onori di casa il primo cittadino Rosanna Mazzia che ha tessuto le lodi di un così grande progetto che ha scommesso sulla sua Roseto. “È un lavoro che parte da lontanissimo, in una delle tante riunioni nel luglio del 2014. Oggi, con la mia giunta, vediamo nascere quest’opera, sempre in prima linea affinché l’infrastruttura arrivasse a questo territorio e non era scontato che ci arrivasse”.

“Ciò che più conta è la formazione sul territorio: una grandi occasione per tutti, grazie a tutti i lavoratori tra cui tantissime donne e giovani. Vorrei ringraziare la Regione, quella di ieri e quella di oggi, Tavernise e Straface: stiamo lottando tutti insieme, anche con gli altri sindaci, per la realizzazione di opere compensative”.

“Sono ancora a disposizione altri 18 milioni di euro da investire per la fruibilità del territorio. Ringrazio l’ufficio tecnico, la polizia municipale per la specificità: un cantiere in mezzo al paese che doveva essere preparata ma l’accoglienza è stata positiva. Infine, ringrazio Anas e Webuild e tutte le ditte sul territorio: non è facile il rapporto tra le imprese locali e i grandi player nazionali dove bisogna collegare tutela e sviluppo. Sono momenti di grande sinergia per rendere più innovativa e forte la nostra Calabria”.

Caporaso: “un cantiere vivo e in sicurezza”

L’Ingegnere Francesco Caporaso, direttore tecnico Anas Calabria ha poi preso la parola: “un incredibile lavoro messo in campo tra tecnici e minatori. Un’opera di 38 km per 1mld e 300mila euro, che oggi costituisce un avanzamento del 57% dei lavori totali. Quello della galleria Roseto 1 è un cantiere vivo, complesso e attivo per tutti i chilometri che lo costituisce. Un’infrastruttura realizzata in situazioni anche complesse, quali la presenza di gas, e tutti i possibili accorgimenti per garantire l’incolumità dei lavorator”.

“I lavori proseguono a passo accelerato: il completamento dell’opera avverrà nei tempi previsti. Per quanto riguarda la valenza trasportistica, con le carreggiate separate si potrà percorrere la tratta che dall’uscita dell’Autostrada A2 porterà direttamente fino in Puglia. Una strada che accorcia distanze e migliora la sicurezza”.

La celebrazione dei lavoratori all'abbattimento del diaframma nella galleria Roseto 1

Gianvecchio: “il territorio è il vero protagonista”

Presente anche l’Ingegnere Pietro Mario Gianvecchio che è entrato nei dettagli del progetto: “oggi si arriva a compimento di una fase delicata che consente di non aggirare la montagna ma percorrerla dentro. I ringraziamenti effettivi e doverosi vanno a chi ha partecipato al processo produttivo: il primo pensiero a chi l’ha scavata, a chi li ha coordinati, a chi ha ideato e progettato la galleria e a chi la controlla. Un grazie al territorio a cui chiediamo scusa per il disturbo e per il fastidio ma potrete sicuramente godere di grandi benefici”.

“Dalla galleria passeranno auto a 100 chilometri in un percorso che dura solo 40 secondi per uno scavo durato due anni. Basta strada della morte, è l’era della strada sicura, della smart road. Importante è che nell’opera della galleria non c’è stato alcun infortunio, obiettivo primario di Webuild. Un posto dove bisogna sempre tornare a casa”.

“Importante sottolineare che sono 1200 le persone impiegate con circa 483 alle dipendenze di Webuild, di cui l’85% sono residenti nel sud dell’Italia. Circa 880 contratti di lavoro e il 45% collegati alle imprese della Calabria. Le opere pubbliche, molto spesso demonizzate, quando eseguite correttamente portano grandi benefici alla comunità”.

Il momento della rottura del diaframma all'inaugurazione della Galleria Roseto 1

Moroni: “la Calabria può riuscire in imprese serie”

Claudio Moroni, direttore delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici della Regione Calabria: “il risultato testimonia che tanto si può e si deve fare. Trattasi di un’opera che vede necessariamente una risposta corale: se questa manca, la strada non può essere realizzata. La Calabria può riuscire in imprese serie, quali l’elettrificazione della linea jonica e gli altri due lotti della ss106, solo grazie all’intesa con i territori e le amministrazioni. Ringrazio chi ha lavorato per quest’opera. Tante sfide, portiamole avanti tutti insieme”.

Mons. Savino: “un’opera per il bene comune”

Mons. Francesco Savino, in videocollegamento, ha dato infine la sua benedizione: “è una squadra meravigliosa che raggiunge obiettivi e scopi finali, nonostante qualcuno volesse bloccare nostro entusiasmo. Ogni volta che osservo il cantiere aperto vedo che state lavorando alacremente. Siete una squadra corale. Nel tempo la gratitudine si vedrà nel corso del tempo e da parte di tutta la comunità: questa è un’opera per il bene comune e che farà crescere il territorio”. E’ così che si scrive la storia.

La rottura del diaframma della Galleria Roseto 1 ss106
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