Campo di Ciccarello, Ripepi: “le solite cazzate di Falcomatà”

Le parole del Consigliere reggino Massimo Ripepi sul campo di Ciccarello e sulla modifica al piano spiagge

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Oltre che delle manganellate ai cortei pro Palestina, Massimo Ripepi ha anche parlato di altri argomenti caldi di questi giorni a Reggio Calabria: il campo di Ciccarello e il piano spiagge. Il riferimento al primo è per l’annullamento della gara e la revoca dell’appalto.“Nel 2018 Falcomatà ha annunciato che il campo di Ciccarello era quasi pronto, le solite cazzate che dice – evidenzia Ripepi – Poi c’è un blocco della gara d’appalto che ha impedito l’inizio di lavori mai cominciati. Ma chi ripagherà la città di tutto questo tempo? Noi abbiamo buttato dieci anni della nostra vita sociale e cittadina con questa Amministrazione che non ha fatto nulla e ha creato solo danni. Il campo di Ciccarello fa parte di una delle tante frottole che dice e ha detto il Sindaco”.

La modifica al piano spiagge invece, com’è noto, ha mandato su tutte le furie l’imprenditore Falduto, che Ripepi cita: “al piano spiagge ho presentato degli emendamenti che mi ha segnalato Pino Falduto, per evitare la tragedia del piano, che impedirà lo sviluppo reale di punti di ormeggio e lidi. C’è una tragedia in corso, perché il piano è stato fatto male e approvato peggio. Io ho provato a fare degli emendamenti in extremis, ma sono stati bocciati tutti. Ora si farà una battaglia, ma capite come questa Amministrazione è contro i cittadini, anziché aiutarli gli mette impedimenti. Ricordatevi sempre che c’è ferma nel cassetto l’opera del secolo per Reggio, il Mediterranean Life. Gli imprenditori, che dovrebbero essere aiutati e coccolati, vengono bloccati”.

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