Elezioni Regionali: il “Campo Largo” vince in Sardegna, battuto il candidato imposto da Giorgia Meloni

Elezioni Regionali Sardegna, al via lo spoglio delle schede: chi vincerà tra Todde e Truzzu? Diretta su StrettoWeb

Conte - Todde - Schlein
StrettoWeb

Alessandra Todde, candidata del centrosinistra targato Pd-M5S è il nuovo presidente della Regione Sardegna. Le prime dichiarazioni celano una forte emozione: “sono felice e orgogliosa, dai dati si profila la vittoria”. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è sconfitto per pochi voti. Quando mancano circa 28 sezioni su 1.844, la grillina è in vantaggio di circa 4.000 mila voti. Si è votato nella sola giornata di ieri dalle ore 06:30 sino alle ore 22:00 per eleggere il nuovo governatore e il Consiglio regionale. Sono stati 1.447.761 i sardi chiamati al voto: di questi 709.840 sono uomini e 737.921 sono donne.

Sardegna, Schlein: “cambia il vento”

“Sono molto emozionata, perché quella che si profila è una vittoria dei sardi, di questa straordinaria candidata che ha fatto una campagna splendida per ridare speranza alla sua meravigliosa terra”. Queste le parole della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein insieme ad Alessandra Todde e Giuseppe Conte per commentare il successo in Sardegna, in attesa dei dati finali ufficiali. “Un progetto convincente e credibile, aspettiamo gli ultimi dati, ma c’era chi non scommetteva che saremmo arrivati fino a qui. Questo risultato conferma la scelta che è nata sul territorio, ci credevo da subito e il rapporto di stima con Alessandra nasceva da prima di questa candidatura. Cambia il vento? Sì, certo“, rimarca la leader Dem.

Conte: “giornata indimenticabile”

“La Sardegna ha scelto la nostra Alessandra Todde. È la prima Presidente di Regione del M5S, la prima donna alla guida della Sardegna. È una giornata indimenticabile. I cittadini sardi hanno chiuso la porta a Meloni e soci e l’hanno aperta all’alternativa. L’aria è cambiata. Non si vince sempre con l’arroganza di chi – come Meloni – impone i candidati al territorio e si limita a salire sui palchi per i suoi monologhi pieni di false promesse, senza neppure confrontarsi con i cittadini, senza neppure fermarsi ad ascoltare i loro problemi“, è quanto scrive sui social, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

“Abbiamo vinto ascoltando il grido di dolore dei territori, offrendo soluzioni contro una sanità disastrata dal centrodestra. Abbiamo vinto con la forza e la competenza di Alessandra, con le proposte serie e credibili, con un “campo giusto” con le altre forze politiche. Non servono ammucchiate, campi larghissimi e minati. Alessandra, siamo certi che ora cambierai tutto con serietà, cuore e coraggio. Forza”, conclude Conte.

Todde: “felice e orgogliosa”

“Dai dati in nostro possesso si profila una vittoria e io sarò la prima presidente della Regione Sardegna. Dai dati che abbiamo avuto e verificata, si profilerebbe questo. Sono molto contenta e molto orgogliosa, credo oggi si possa scrivere una pagina di storia per la Sardegna. Sarò la prima presidente della Regione Sardegna”. Così Alessandra Todde al comitato elettorale a Cagliari.

Bonelli-Fratoianni: “con Todde vittoria straordinaria, da Avs contributo fondamentale”

“Quella di Alessandra Todde e della sua coalizione è una vittoria straordinaria. A lei e a tutte le cittadine e i cittadini sardi che hanno scelto il cambiamento va il nostro ringraziamento. Ha perso la premier Meloni che ha imposto il pro-console Trux che anche nella città dove è sindaco ha subito una sonora bocciatura”. Lo affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra. “È altrettanto straordinario il risultato dell’Alleanza Verdi Sinistra che diventa la terza forza politica dell’alleanza in Sardegna. Alleanza Verdi e Sinistra è stata determinante per vincere le elezioni in Sardegna e lo sarà per costruire l’alternativa di governo alla destra meloniana che sta demolendo diritti sociali , ambientali e che vorrebbe cambiare la Costituzione italiana per marginalizzare il presidente della Repubblica. Dalla Sardegna arriva un segnale per tutto il Paese. Ora uniti per liberare l’Italia da questa destra”, concludono.

Truzzu rosicchia qualche voto a Todde, mancano 72 seggi da scrutinare

Alessandra Todde, candidata del PD – M5S, è avanti con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45,1%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1.771 sezioni su 1.844, il 96% delle sezioni scrutinate. Truzzu rosicchia qualche voto alla grillina

Risultato in bilico

Il risultato finale delle elezioni regionali in Sardegna è ancora in bilico. Lo scrutinio, cominciato alle 7, è ancora in corso. La candidata presidente di Pd – M5S, Alessandra Todde, è davanti a Paolo Truzzu del centrodestra per soli 1.992 voti. Sarà una notte di fuoco.

Mancano 103 sezioni da scrutinare

Alessandra Todde è avanti con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1.741 sezioni su 1.844, il 94% delle sezioni scrutinate.

Con 1.727 sezioni scrutinate, Todde è al 45,3%

Con 1.727 scrutinate su 1.844 in Sardegna, la candidata di Pd – M5S, Alessandra Todde, è in vantaggio su Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari in corsa per il centrodestra, con il 45,3% contro il 45,1%. La differenza fra i due è di 1.752 voti.

Con 1.676 scrutinate Todde è al 45,3%, Truzzu al 45%

Torna a salire il vantaggio della candidata alla presidenza della Regione Sardegna del campo largo Alessandra Todde sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Quando sono state scrutinare 1.676 sezioni su 1.844, Todde recupera lo 0,1 e torna al 45,3% con 300.392 voti mentre Truzzu scende al 45% con 298.478 voti.

 Al momento la differenza tra Todde e Truzzu è dell’0,1%

Col 45,2% dei voti Alessandra Todde, candidata del Pd – M5S, continua a guidare la corsa per la presidenza della Regione Sardegna. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è al 45,1%. Prosegue, dunque, il testa a testa tra la parlamentare M5s e il sindaco di Cagliari, esponente FdI. Sono state scrutinate 1.664 sezioni su 1.844.

Testa a testa nelle ultime 300 sezioni

Un vantaggio di quattro decimi e un rush finale da vivere testa a testa: mancano meno di 300 sezioni, sono scrutinate 1.586 su 1.844 e Alessandra Todde, candidata del campo largo M5S-Pd è al 45,4% mentre Paolo Truzzu è al 45%. In termini assoluti ballano meno di tremila voti: Todde è a 283.083, Truzzu a 280.877.

Co 1.586 sezioni la differenza tra Todde e Truzzu e dell’0,4

Con 1586 sezioni scrutinate su 1844, Alessandra Todde è a quota 45,4%, mentre l’avversario del centrodestra Paolo Truzzu è al 45%. A fare la differenza ulteriormente in favore di Todde dovrebbero essere i voti provenienti dalle grandi città e non ancora caricati dai Comuni nel sistema della Regione, per tutta la giornata a rilento.

Il centrodestra ha 49% dei voti mentre il campo largo ha il 42,7%

Quando sono state scrutinate 1.486 sezioni su 1844, per quel che  riguarda le liste, la coalizione di centrodestra che sostiene Paolo Truzzu conquista il 49% dei voti, mentre la coalizione del campo largo (Pd – M5S e altri partiti) che  sostiene Alessandra Todde è al 42,7%. Per quel che riguarda i candidati Alessandra Todde è al 45,4% dei voti e Truzzu al 45,1%.

Senatore Pd già esulta: “in Sardegna una bellissima vittoria”

“In Sardegna è una bellissima vittoria. Vince una donna capace, coraggiosa e l’alleanza di sinistra intorno a lei. Per Meloni e la destra è una sconfitta pesante. Dopo le immagini tremende del sangue sui visi degli studenti, oggi è un voto che dalla Sardegna parla a tutta l’Italia”. Così il senatore Pd, Francesco Verducci, su X.

Todde allunga su Truzzu

Alessandra Todde sembra allungare su Paolo Truzzu. Con 1.405 sulle 1.844 sezioni complessive scrutinate, il candidato Pd – M5S è al 45,7% mentre il candidato del centrodestra arretra al 44,9%. Renato Soru è all’8,4%Lucia Chessa all’1%.

Todde stravince nella sua Nuoro

Alessandra Todde stravince nella sua città, Nuoro, ottenendo il 53,8%. Paolo Truzzu ha ottenuto il 32,8% delle preferenze. I dati sono definitivi sulle 44 sezioni e sono stati pubblicati sul portale della Regione.

Foto di Fabio Murru / Ansa

Tajani: “aspettiamo dati finali ma non cambia nulla per il governo”

“Un comunicato congiunto del centrodestra sul voto in Sardegna? Aspettiamo i risultati finali. Quando ci saranno i risultati definitivi parleremo“. Così il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, lasciando palazzo Chigi dopo la riunione del Consiglio dei ministri. “Se cambieranno gli equilibri dopo il voto sardo? Non cambia nulla, né nella maggioranza né nel governo, né nelle scelte – aggiunge il titolare della Farnesina -. Siamo tutti calmissimi, nessuno è nervoso. Siamo serafici”.

Soru: “abbiamo perso”

”Abbiamo perso. Ora ho chiaro che non supereremo la soglia del 10 per cento”. Così Renato Soru appena arrivato nella sede elettorale di Corso Vittorio Emanuele a Cagliari. Col sistema elettorale sardo, arrivando terzo non entra neanche in Consiglio regionale e la sua coalizione non avrà neanche un seggio non avendo raggiunto la soglia di sbarramento del 10%. ”Da una parte sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto. È stata una bellissima campagna elettorale e abbiamo incontrato tantissima gente. Tutti con fiducia e generosità – ha commentato –. Non nascondo la delusione profonda, perché i dati che avevamo dai sondaggi e la percezione, evidentemente sbagliata, ci lasciavano intravedere un esito diverso. Questa è la voce vera della Sardegna e quindi ne prendo atto”.

A Olbia vince Truzzu

Nella città di Olbia il candidato del  centrodestra Paolo Truzzu ha sconfitto con oltre dieci punti di stacco la candidata del campo largo Alessandra Todde. Secondo i dati del sito del Comune (scrutinate 54 sezioni su 54) Truzzu è al 52,42%, Todde 41,68%, Renato Soru (Coalizione sarda) è al 5,23% mentre Lucia Chessa  (Sardigna R-esiste) è allo 0,68%.

A circa il 70% delle sezioni scrutinate il Pd è il primo partito

Quando ormai ci si appresta ad arrivare al 70% di sezioni scrutinate si consolidano i risultati delle singole liste a livello regionale. Allo stato attuale il Partito Democratico è il primo partito con il 14,2%,segue Fratelli d’Italia col 13,8%, quindi M5S al 7,7%, Forza Italia al 7% e la Lega al 3,7%. Il Partito sardo d’Azione, movimento del governatore uscente e non ricandidato, Christian Solinas, è attualmente al 5,5%.

Arriva il sorpasso di Todde

Alessandra Todde ritorna in vantaggio su Paolo Truzzu nella competizione elettorale per la guida della Regione Sardegna. Quando sono state scrutinate 1.228 sezioni su 1.844 (il 66,6%), la candidata die Pd-M5S passa nuovamente avanti col 45,5%, in vantaggio sullo sfidante del centrodestra che resta per ora al 45,1%. Seguono sempre Renato Soru con la Coalizione Sarda all’8,5%Lucia Chessa con Sardigna R-esiste allo 0.9%.

Todde rimonta, mancano 700 sezioni

In Sardegna è perfetta parità tra Alessandra Todde Paolo Truzzu. La candidata di Pd – M5S ha recuperato lo svantaggio sullo sfidante: 190.394 preferenze per Todde, 190.747 per Truzzu.

Con 1.139 sezioni scrutinate Truzzu e Todde sono pari

Col 45,3% dei voti Paolo Truzzu Alessandra Todde sono pari, quando sono state scrutinate 1.139 sezioni su 1.840. Renato Soru (Coalizione sarda) è all’8,5% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) scende allo 0,9%.

Concluso lo spoglio a Nuoro, Todde avanti di 20 punti

Nella città di Nuoro, la candidata Alessandra Todde vince con oltre 20 punti percentuali di scarto su Paolo Truzzu, candidato del centrodestra. In base ai dati pubblicati sul sito del Comune di Nuoro (44 sezioni scrutinate su 44), Todde è al 53,84%, Truzzu è al 32,78%, Renato Soru (Coalizione sarda)  è al 11,56% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all’1,83%.

La situazione delle liste dopo 991 sezioni scrutinate

Dati ufficiali Sardegna (991/1844 sezioni):

Liste Todde: Pd 14,3%, M5S 7,7%, Avs 4,3%, Progressista 3%, Uniti per Todde 3,9%, PsI 1,5%.

Liste Truzzu: FdI 13,7%, FI 7,5%, Riformatori Sardi 6,9%, PsdA 5,4%, Sardegna al Centro 4,9%, Lega 3,7%, Udc 2,6%.

Liste Soru: Movimento Progetto Sardegna 3,2%, Az/+Eu 1,6%, Rifondazione Comunista 0,6%.

Con 991 sezioni scrutinate Truzzu è al 45,6% mentre Todde è al 45%

Col 45,6% dei voti Paolo Truzzu, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, resta in testa ma il suo vantaggio di assottiglia, quando sono state scrutinate 991 sezioni su 1.840. Secondo i dati aggregati dalla Regione, Todde segue col 45%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) è all’8,4% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) scende allo 1%.

La situazione in Sardegna a metà spoglio

Siamo arrivati quasi esattamente al 50% dello scrutinio in Sardegna. Truzzu è avanti di circa 5.000 voti (un punto e mezzo). Mancano 900 sezioni da comunicare. Di queste, secondo il gruppo telegram @intenzionidivoto, 200 provengono da Cagliari e Sassari città, dove Todde è oltre il 50%. Circa 150 provengono dalle Circoscrizioni di Olbia e Oristano, dove è avanti Truzzu. 300 provengono dall’hinterland della circoscrizione di Cagliari, dove Todde nel complesso sembrerebbe essere leggermente avanti. 60 provengono dalla circoscrizione di Carbonia-Iglesias, dove nel complesso è leggermente avanti Todde. Il resto proviene perlopiù da medio-piccoli comuni delle circoscrizioni di Nuoro e Medio Campidano.

A Sassari in testa Todde con 53,66%

Alle elezioni regionali in Sardegna, quando sono state scrutinate 104 sezioni su 140, nel Comune di Sassari la candidata del centrosinistra Alessandra Todde è al 53.66% mentre il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è al 36.18%. Dai dati,  pubblicati sul sito del Comune di Sassari, Renato Soru (Coalizione sarda) è al 9,52% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 0,64%.

Anche Schlein in viaggio per la Sardegna

Anche la segretaria Pd Elly Schlein è in partenza per Cagliari dove seguirà le ultime fasi dello spoglio per le Regionali, che vedono Alessandra Todde, impegnata in un testa a testa con il sindaco di Cagliari e candidato del centrodestra Paolo Truzzu. La leader dem, secondo quanto si apprende, è sullo stesso volo del leader 5S, Giuseppe Conte.

Conte in partenza per Cagliari

“Sono in partenza, comunque vada voglio abbracciare la nostra Alessandra Todde”. Così Giuseppe Conte intercettato dall’Ansa, in partenza per Cagliari. “Non erano tanti quelli che immaginavano una sfida così aperta in Sardegna. Si va al fotofinish, il risultato è sul filo di lana e può essere deciso da una manciata di voti. Che si vinca o che si perda, però, sarà stato comunque un risultato straordinario e Alessandra Todde merita l’abbraccio di tutta la nostra comunità per il gran lavoro fatto“, rimarca Conte.

La situazione dopo 800 sezioni scrutinate

Il candidato del centrodestra, Truzzu, quando sono stati acquisiti i risultati di 800 sezioni su 1.844, è al 46,6% (131.141 voti), la parlamentare e vicepresidente del M5S insegue al 44,3% (127.242 preferenze). Terzo Renato Soru a capo della coalizione sarda (8,1%, 23.351 voti). Ultima Lucia Chessa di Sardigna R-esiste (1%, 2.745 voti).

Col 40% delle sezioni scrutinate, Truzzu resta avanti col 46,6%

Con 773 sezioni scrutinate su 1.844, pari a quasi il 42%, il candidato del centrodestra in Sardegna Paolo Truzzu si attesta al 46,6% e si conferma in vantaggio sulla candidata del campo largo, M5S-Pd, Alessandra Todde, al momento al 44,3%. Seguono Renato Soru (Coalizione sarda) con il 8,2% e Lucia Chessa, per Sardegna R-esiste, con l’1%.

Lo staff di Todde: “dalla Regione dati a rilento dove il centrosinistra è in vantaggio”

Mentre lo scrutinio prosegue a rilento soprattutto nelle città più grandi, fonti dello staff di Alessandra Todde fanno trapelare forte “disappunto per la scelta della Regione di non caricare i dati dei grandi comuni dove Todde sarebbe molto avanti”. Si tratterebbe, denunciano, di “una voluta strategia comunicativa nata per allungare sino a domani l’incertezza sul vincitore”.

Todde in testa a Cagliari e Sassari

Sul sito istituzionale del comune di Cagliari, con 108 sezioni scrutinate su 173, Alessandra Todde è ancora avanti con il 53.41%, mentre Truzzu insegue al 34.31%. Renato Soru si ferma per ora al 10.73% e Lucia Chessa all’1.55%.

A Sassari, sempre secondo i dati pubblicati sul sito del Comune, dove sono state caricate 87 sezioni su 140, Todde è in vantaggio con il 53.62%, mentre Truzzu è al 36.18%. Dietro Soru con il 9,56% e Chessa con lo 0,64%.

Dopo 615 sezioni scrutinate Truzzu al 47,1%, Todde al 44,2%

Con 615 sezioni su 1.844, lo spoglio ha superato la soglia di un terzo. Il risultato parziale vede in testa Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, con il 47,1% dei voti. La candidata di M5S-Pd Alessandra Todde segue a distanza di tre punti, attestandosi al 44,2%.

A Nuoro Todde è avanti di 20 punti su Truzzu

Nella città di Nuoro Alessandra Todde è in vantaggio di circa venti punti percentuali sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu. In base ai dati pubblicati sul sito del Comune (37 sezioni scrutinate su 44), Todde è al 53,6%, Truzzu è al 33,1%, Renato Soru (Coalizione sarda) è al 11,52% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all’1,78%.

Foto Ansa

A quasi il 30% delle sezioni scrutinate, Truzzu è avanti col 47%

A quasi il 30% delle sezioni scrutinate, dopo 9 ore dall’avvio delle operazioni di spoglio delle schede, Paolo Truzzu del centrodestra risulta in vantaggio nella competizione elettorale per le regionali in Sardegna. Il sindaco di Cagliari ed esponente Fdi ha ottenuto finora il 47% delle preferenze, mentre Alessandra Todde del Pd – M5S è ferma al 44%.

Truzzu allunga con 503 sezioni scrutinate

Col 47,1% dei voti Paolo Truzzu, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, resta in testa e allunga, quando sono state scrutinate 503 sezioni su 1.840, pari al 27,3% del totale. Alessandra Todde (Pd – M5S) segue col 43,9%. Renato Soru (Coalizione sarda) è all’8,1% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) resta allo 0,9%.

A Oristano e Olbia sbanca Truzzu

Mentre a Cagliari Alessandra Todde di Pd e M5S resta ampiamente in vantaggio sul candidato governatore del Centro/Destra, Paolo Truzzu, nelle città di Olbia (storica roccaforte di Forza Italia) e di Oristano il risultato dello spoglio sembra trainare la rimonta dell’esponente di Fratelli d’Italia.

Le operazioni di spoglio nei seggi andranno avanti anche oltre le 19

Le operazioni di scrutinio relative alle elezioni regionali in Sardegna nei seggi dovranno essere ultimate entro 12 ore dal loro inizio, cioè entro le 19 ma i componenti dei seggi avranno più tempo a disposizione. Lo prevede una circolare della Regione che interpreta la norma prevista nel manuale.

“A tale riguardo, si evidenzia che il termine finale delle operazioni di scrutinio, fissato entro 12 ore dal loro inizio, deve considerarsi meramente indicativo – si legge -. Pertanto, salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli Uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza.

Con 468 sezioni scrutinate Truzzu è al 46,8%. Todde al 44%

Con 468 sezioni scrutinate su 1.844, in Sardegna, il candidato del centrodestra Paolo Truzzu sale al 46,8% e la candidata del campo largo, M5S-Pd, Alessandra Todde è al 44%. Seguono Renato Soru (Coalizione sarda) con il 8,3% e Lucia Chessa, per Sardegna R-esiste, con lo 0,9%.

Truzzu avanti

Con 391 sezioni scrutinate su 1.844 (il 21%), il candidato del centrodestra Paolo Truzzu sale al 47,3% mentre la candidata del Pd – M5S, Alessandra Todde è al 44,1%. Seguono Renato Soru (Coalizione sarda) con il 7,7% e Lucia Chessa, per Sardegna R-esiste, con lo 0,9%.

Incontro fra Meloni, Salvini e Tajani

Il pemier Giorgia Meloni e i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, si sono incontrati per un pranzo di lavoro a Palazzo Chigi. Si tratterebbe di un appuntamento per fare il punto sull’azione di governo, concordato dai leader del centrodestra dopo il comizio di Cagliari a cui hanno partecipato mercoledì scorso. Nelle prossime ore è atteso l’esito delle elezioni regionali in Sardegna.

Polo (Fdi): “sarà testa a testa fino alla fine”

“Sarà sicuramente un testa a testa, sapevamo dall’inizio che non sarebbe stata una battaglia facile. Non abbiamo mai pensato di avere la vittoria in tasca. Abbiamo lavorato nei territori perché si comprendesse quello che era il nostro progetto. Vedremo stasera quali saranno i risultati”, ha commentato la deputata di Fratelli d’Italia Barbara Polo dalla sede del comitato elettorale del candidato presidente del centrodestra Paolo Truzzu, in attesa di dati consolidati per lo scrutinio delle schede elettorali.

La situazione a Sassari

A Sassari nelle 59 sezioni in cui le operazioni di spoglio per le elezioni regionali in Sardegna si sono già chiuse, l’esponente del Pd-M5S Todde ha raccolto 10.992 voti, pari al 53,06% delle preferenze, mentre il sindaco di Cagliari ed esponente del centrodestra Truzzu si attesta al 37,74% con 7.818 voti. Migliora di poco rispetto ai dati di questa mattina Renato Soru, leader della Coalizione Sarda, che ha incassato 1.792 preferenze ed è all’8,65%. Lucia Chessa di Sardigna R-esiste ha collezionato per ora 114 voti, pari allo 0,55%.

Sfida voto a voto tra Todde e Truzzu

Con 315 sezioni scrutinate su 1844, Truzzu (centrodestra) supera Todde (Pd – M5S) alle elezioni regionali in Sardegna.

Truzzu (Centro/Destra): 46,1%

Todde (Pd – M5S): 45%

Soru (Coalizione Sarda): 7,9% 

Chessa (Indipendente): 1%

A Cagliari città Todde avanti di quasi 20% su Truzzu

Alessandra Todde stacca di quasi 20 punti Paolo Truzzu nella sua città Cagliari nella sfida per le regionali in Sardegna. Con oltre il 40% di sezioni scrutinate nel capoluogo sardo (71 su 173), Todde ha ottenuto, finora, il 53.43%, mentre il sindaco della città e leader della coalizione di centrodestra arriva al 34.28%. Renato Soru è al 10.75% mentre Lucia Chessa all’1.54%. I dati, ancora molto parziali, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cagliari.

Todde avanti di poco con 266 sezioni scrutinate

Con 266 sezioni scrutinate su 1.844, Alessandra Todde (Pd- M5S) è in vantaggio con il 46,3%, rispetto al candidato del centrodestra voluto da Giorgia Meloni, Paolo Truzzu, al 44,7%.

Foto di Fabio Murru / Ansa

Licheri (M5S): “la gente è stanca della destra”

“Con i dati siamo ancora molto lontani dalla possibilità di poter esprimere delle valutazioni definitive, però alcune cose le possiamo registrare: c’è stata una reazione popolare della gente sarda, c’è stata una coscienza popolare che si è risvegliata. I dati che ci stanno arrivando sono incoraggianti, un segno di discontinuità rispetto al passato”. E’ quanto afferma il senatore del M5S Ettore Licheri, commentando con LaPresse i primi dati ufficiali.

“La gente era stufa e stanca di questa destra, delle crisi di maggioranza, di rimpasti e inchieste giudiziarie come se non ci fosse un domani – aggiunge Licheri -. E poi soprattutto credo che i sardi vogliano far pagare a Meloni quell’atto di presunzione che ha compiuto in questa terra, quasi deridendoli o trattandoli da scolaretti. Noi abbiamo deciso di creare questa coalizione, la più grande coalizione progressista mai vista qui in Sardegna, abbiamo scelto l’interprete migliore, una donna capace e competente”.

Deidda (FdI): “stiamo recuperando”

“Non abbiamo mai ritenuto che fosse una passeggiata o una vittoria scontata per noi, si sta invece profilando un testa a testa”. Questo il commento del deputato di FdI Salvatore Deidda. “Stanno arrivando nuovi dati che stanno modificando i primi. Stiamo vincendo – il parlamentare sardo – in molte sezioni dell’hinterland cagliaritano, nel Sarrabus, nell’Oristanese, in Gallura, nel Sassarese”.

Sempre testa a testa tra Todde e Truzzu entrambi intorno al 45%

Con 139 sezioni scrutinate su 1.844, in Sardegna, Alessandra Todde è in vantaggio con il 45,9%, rispetto al candidato del centrodestra Paolo Truzzu, al 45,3%. Renato Soru (Coalizione sarda) con il 7,8% e Lucia Chessa, per Sardegna R-esiste, con lo 1%.

Todde al 45,9%; Truzzu al 45% (91 sezioni su 1.844)

Sempre testa a testa tra i due candidati principali alle Regionali in Sardegna. Alessandra Todde resta in testa, con i nuovi dati elettorali del voto di ieri affluiti alla Regione Sardegna da 91 sezioni, su un totale di 1.844, ma il vantaggio si assottiglia. La candidata risulta al 45,9%, l’avversario del centrodestra, Paolo Truzzu, segue col 45%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) si attesta all’8,2% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) allo 0,9%.

Todde di nuovo avanti, è testa a testa con Truzzu

Alessandra Todde torna in testa, con i nuovi dati elettorali del voto di ieri affluiti alla Regione Sardegna da 47 sezioni, su un totale di 1.844. La candidata risulta al 46,3%, l’avversario del centrodestra, Paolo Truzzu, segue col 44,3%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) si attesta all’8,4% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) all’1%.

Foto di Fabio Murru / Ansa

Gasparri: “situazione non positiva. Giudizio negativo su giunta Solinas”

“Con tutte le cautele del caso la situazione non mi pare positiva”. Lo ha detto il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri, ospite all’Aria Che Tira su La7, commentando i primi dati delle elezioni regionali in Sardegna. “C’è un giudizio negativo sulla giunta uscente» di centrodestra guidata da Christian Solinas. C’era un presidente che abbiamo ritenuto di non ricandidare ma la sostituzione non ha ribaltato il giudizio non positivo sulla giunta. Truzzu, sindaco di Cagliari, nella classifica dei sindaci del Sole 24 ore non slittava ai primi posti. Penso che bisognerà riflettere”, rimarca Gasparri

I dati ufficiali dei partito dopo 26 sezioni scrutinate

Arrivano i primi dati ufficiali parziali delle liste delle elezioni regionali in Sardegna (26/1844 sezioni)

Liste Todde:

Pd 23,4%
M5S 11,6%
Orizzonte Comune 1,8%
Avs 1,6%
PsI 1,5%
Uniti per Todde 1,1%

Liste Truzzu:

FdI 15,9%
FI 14,1%
Riformatori Sardi 5,5%
PsdA 4,3%
Sardegna al Centro 2,4%
Udc 2,1%
Lega 2%

Liste Soru:

Movimento Progetto Sardegna 3,4%
Azione e +Europa 1%
Rifondazione Comunista 0,3%

I dati ufficiali su 26 sezioni scrutinate

Facendo un riepilogo sulle sezioni scrutinate al momento in Sardegna (26/1844 sezioni) il dato sembra premiare il Centro/Destra con Truzzu al 48,2%, Todde al 44,1%, Soru al 6,9%, Chessa all’0,8%.

Cagliari: netto vantaggio per Todde

Con il 10% delle sezioni scrutinate, 17 su 173 a Cagliari città, la candidata del campo largo Alessandra Todde è in vantaggio con 2.909 voti rispetto ai 2.006 dell’avversario di centrodestra Paolo Truzzu, fortemente voluto alla guida della coalizione dalla premier Giorgia Meloni.

Dal Centro/Destra: “non è la tendenza che ci aspettavamo…”

“Non è la tendenza che ci aspettavamo…”, ammettono nel quartier generale di Paolo Truzzu all’hotel Regina Margherita di Cagliari. I primi dati dello spoglio non sono buoni, per il sindaco iper meloniano che corre da governatore.

Comitato di Todde: “numeri parziali”

Cauto ottimismo nella sede elettorale, a Cagliari, di Alessandra Todde. “I numeri sono ancora parziali, è molto presto”, è la dichiarazione strappata al coordinatore regionale pentastellato e senatore Ettore Licheri.

Foto di Fabio Murru / Ansa

Nevi (Forza Italia): “notizie non delle migliori”

“Le notizie che arrivano dalla Sardegna non sono delle migliori, ma sono dati parziali, quindi bisogna capire se questo trend riguarda solo alcune realtà oppure tutta la regione. Vedremo, ci sarà tempo di commentare e di analizzare i dati”. Così Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia e vicepresidente vicario dei deputati azzurri, intervenendo a Restart

A Sassari Todde avanti

A Sassari scrutinate 11 sezioni su 144: Todde 52,41%, Truzzu 38,77%, Soru 8,39, Chessa 0,43%. Intanto, alla sezione 5 di Nuoro è definitivo: Todde 188, Trutzu 135, Soru 56, Chessa 8. Alla sezione 8 sempre di Nuoro altro definitivo: Todde 259, Truzzu 131, Soru 51, Chessa 3.

Ad Albagiara stravince Todde

Ad Albagiara Todde ha incassato il 75,6% delle preferenze, con Truzzu fermo al 21,5%. Renato Soru conquista il 2,2% delle preferenze e Lucia Chessa, candidata alla presidenza per Sardegna R-esiste, lo 0,7%.

Ad Oristano Truzzu avanti

Con tre sezioni scrutinate su 36, ad Oristano il candidato presidente del centrodestra Paolo Truzzu ha incassato il 55,9% dei consensi contro il 36,8% di Alessandra Todde, candidata del Campo largo a trazione 5 stelle-Pd.

Deidda (FdI): “forse paghiamo 5 anni di governo non brillante”

“Forse paghiamo 5 anni in cui non abbiamo governato proprio brillantemente. Io sono sempre ottimista, la partita si gioca sino all’ultima sezione. A Cagliari ci aspettavamo questo risultato, abbiamo preso decisioni senza badare al consenso e sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. Forse non abbiamo spiegato bene ciò che abbiamo fatto. Ma non è ancora finita, non parto sconfitto”. E’ quanto ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda.

I primi dati ufficiali, Todde avanti

Arrivano i primi dati ufficiali delle elezioni regionali in Sardegna in 10 sezioni su 1.844, Todde ha il 53,7% e Truzzu il 40,3%. Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste è al 5%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all’1%.

A Sassari in testa Truzzu, a Olbia Todde

Prosegue a rilento lo scrutinio delle elezioni regionali in Sardegna. Dal Comune di Sassari arriva un aggiornamento con Truzzu avanti con 48,9% e Todde ad inseguire con il 45%. A Olbia, invece: Todde è al 49%, Truzzu al 45,9%.

Meloni (Pd): “bene i primi dati”

“Si può fare un’alleanza con l’obiettivo di governare, aspettiamo qualche ora ma i primi dati sono incoraggianti”. E’ quanto ha affermato Marco Meloni, deputato del Pd in collegamento con Rainews24 parlando dei primi dati che danno in vantaggio Alessandra Todde.

Nel paese più piccolo della Sardegna vince Todde

Nel paese più piccolo della Sardegna, Baradili nell’Oristanese, 81 abitanti, ha vinto Alessandra Todde, candidata del di Pd e M5S. Todde ha ricevuto 22 voti, Paolo Truzzu del Centro/Destra 19 voti.

A Todde anche Carbonia e Carloforte

Il candidato presidente alle elezioni regionali in Sardegna del Partito Democratico e Movimento 5 Stelle vince anche a Carbonia e Carloforte. Filtra preoccupazione nella coalizione del Centro/Destra.

Foto di Fabio Murru / Ansa

A Porto Torres, Quartu, Elmas e Sestu scrutinio terminato

Chiuso lo spoglio delle elezioni regionali in Sardegna a Porto Torres, Quartu, Elmas e Sestu. Il comitato elettorale di Todde segnala la vittoria del candidato di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.

A Cagliari avanti Todde nei primi quattro seggi

Lo spoglio in Sardegna è iniziato da due ore e a Cagliari città è avanti nettamente Todde, candidata Pd – M5S nei primi quattro seggi scrutinati. Indietro Truzzu, candidato di Giorgia Meloni.

Scrutinato un seggio a Sassari

Lo spoglio in Sardegna è iniziato oggi alle 07:00 anche se il tutto va con estrema lentezza. Non è chiaro perché una sezione del Comune di Sassari già ieri sera abbia comunicato i dati. Questi i dati: Todde 62,5%, Truzzu 37,5%, Soru 0%, Chessa 0%

Niente exit poll

In questa tornata elettorale in Sardegna, a differenza di 5 anni fa, non ci sono gli exit poll che in genere orientano l’esito finale. Non andò così nel 2019: diffusi la domenica alle 22 a urne chiuse, indicarono fermamente un testa a testa tra Solinas e Zedda, ma il giorno dopo il quadro si rivelò completamente opposto.

Operazioni a rilento

Le operazioni per lo scrutinio delle schede elettorali in Sardegna va a rilento. Ancora non ci sono dati e nelle sedi dei candidati presidenti c’è estrema fibrillazione.

Comincia lo spoglio delle schede

Seggi riaperti questa mattina alle ore 07:00 per le operazioni di scrutinio dello schede elettorali in Sardegna. I componenti delle 1.844 sezioni avranno 12 ore di tempo, sino alle 19, per completare tutte le attività con i risultati. Se ci saranno sezioni che non avranno concluso il loro lavoro, i plichi con tutte le schede e i registri saranno chiusi all’interno delle buste sigillate e saranno trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali che termineranno le operazioni e verificheranno tutti i risultati.

I dati dell’affluenza nelle singole circoscrizioni

I dati dell’affluenza nelle singole circoscrizioni in Sardegna, confrontati con quelli di cinque anni fa: Cagliari 52,5% (nel 2019 era stato del 54,82%), Nuoro 56,4% (53,18%), Oristano 51,1% (51,26%), Sassari 53,8% (54,66%), Medio Campidano 48% (43,78%), Carbonia-Iglesias 49,6% (51,22%), Ogliastra 53% (54,26%), Olbia-Tempio 51,2% (52,73%).

Foto di Fabio Murru / Ansa

A Cagliari si decidono le elezioni

E’ nella circoscrizione di Cagliari, dove sono concentrati un terzo del totale degli elettori, che si decide chi sarà il 23° presidente della Regione Sardegna.

Regionali Sardegna: 4 candidati presidenti

Sono stati 1.400 i candidati per le Regionali in Sardegna che si devono contendere i 60 seggi del Consiglio regionale. I candidati governatore sono Alessandra Todde per Pd-M5S, Lucia Chessa con Sardigna R-Esiste, Paolo Truzzu per il centrodestra e Renato Soru con la sua Coalizione sarda.

25 liste per le regionali in Sardegna

Sono state 25 le liste presentate a supporto dei candidati presidente: dieci per Alessandra Todde (M5S-A Innantis, Pd, Avs, Uniti con Alessandra Todde, Progressisti-La base, Demos, Sinistra Futura, Psi, Orizzonte Comune e Fortza Paris); nove per Paolo Truzzu (Fdi, Lega, Forza Italia, Psd’Az, Riformatori, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Sardegna al centro 20 Venti, Dc di Rotondi).

Cinque sono le liste per Renato Soru insieme alla sua Progetto Sardegna e Azione-Più Europa-Upc, Rifondazione Comunista, Liberu e Vota Sardigna (che racchiude Sardegna Chiama Sardegna, iRS e ProgReS); una lista Lucia Chessa, con Sardegna R-esiste.

60 seggi da assegnare e 8 circoscrizioni

Da assegnare in Sardegna ci sono 60 seggi: sono 59 più il secondo classificato tra i candidati presidente. Otto le circoscrizioni elettorali: Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano e Sassari. Il totale delle circoscrizioni forma il collegio unico regionale ai fini del calcolo dei voti attribuiti ai candidati alla carica di presidente e dell’attribuzione e del riparto dei seggi fra le coalizioni e i gruppi di liste.

Nella ripartizione territoriale, che rispecchia la popolazione, Cagliari è sempre la più rappresentata con 20 consiglieri, seguita da Sassari con 12. Nuoro, Oristano e la Gallura ne avranno 6 per ciascuna, 4 saranno gli eletti nel Sulcis, 3 nel Medio Campidano e 2 in Ogliastra.

Regionali Sardegna: la legge elettorale sarda

Un unico turno, sbarramento, vince chi prende un solo voto in più, è prevista la doppia preferenza di genere ed è consentito il voto disgiunto. Sono queste le caratteristiche della legge elettorale in Sardegna.

Sì al voto disgiunto

Al voto è possibile esprimere la preferenza per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro (voto disgiunto) e per la seconda volta nell’isola sarà prevista la possibilità di esprimere due preferenze purché siano destinate a candidati di genere diverso. Per essere eletto, al candidato presidente basta la maggioranza, anche relativa, delle preferenze.

Premio di maggioranza

Alle liste collegate al vincitore sarà assegnato un premio di maggioranza calibrato: il 60% dei seggi nel caso il presidente eletto abbia ottenuto una percentuale di preferenze superiore al 40%, il 55% dei seggi nel caso abbia ottenuto una percentuale di preferenze compresa fra il 25% e il 40%, nessuno sotto il 25%. La legge prevede anche una soglia di sbarramento: il 10% per le coalizioni e il 5% per le liste sciolte.

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