Cateno De Luca non sta attraversando un buon momento tra la morte del padre ed il ricovero della madre. Da circa un mese, il leader di Sud chiama Nord, è impegnato in una trattativa serrata in vista delle europee. A dire il vero, De Luca è da circa un anno che tenta di creare un fronte per presentarsi alle europee con vista sulle regionali in Sicilia.
Le trattative
Dapprima con un approccio, anche convincente con Letizia Moratti e Beppe Fioroni, poi l’incontro – scontro con Matteo Renzi, infine un dialogo con Carlo Calenda che, al netto dell’ultimatum del 31 gennaio lanciato da Cateno De Luca, non si è mai realmente interrotto (si susseguono telefonate con Rosato). Nel mezzo la chiusura di Pd e M5S con i quali si ragionerà per le regionali in Sicilia.
Dialogo con Alemanno e Rizzo
Oggi si sarebbe aperto un altro fronte, come riporta “La Repubblica”, con Gianni Alemanno, ex An e MSI e Marco Rizzo, tra i leader di Democrazia Sovrana e Popolare. In sostanza, il progetto sarebbe creare un aggregazione sovranista – populista e anti Europeista. Vedremo i prossimi passaggi, di certo il dialogo è aperto e nel prossimo fine settimana, in concomitanza con l’assemblea nazionale di Sud chiama Nord a Taormina, si scioglieranno le riserve.