“Falcomatà e i suoi comunicatori credono che i reggini siano un popolo di deficienti”: Ripepi torna sulle piste ciclabili

Massimo Ripepi ha dedicato questa sera la sua consueta diretta al tema caldo delle piste ciclabili e dello scaricabarile del sindaco

StrettoWeb

La consueta diretta del consigliere comunale Massimo Ripepi, questa sera, non poteva che parlare di piste ciclabili, definite da Falcomtà “piste inciclabili“. “Il sindaco indecifrabile boccia le sua piste ciclabili“, scrive Ripepi a commento del suo video. “Camminando con una bicicletta qua si rischia la vita“, spiega dopo essersi recato negli stessi punti visitati ieri sera da Giuseppe Falcomatà. “Vi invito a rivedere quel video perché è spettacolare – chiosa Ripepi a proposito della diretta del sindaco –: con volto mesto, disperato, coinvolgente” Falcomatà sembra aver scoperto ieri lo scempio delle piste ciclabili. “I suoi comunicatori hanno cercato di scaricare la responsabilità di un danno fatto da lui ad altri“, dice Ripepi.

Ora vi dico io qual è la catena delle responsabilità: la giunta comunale guidata da Paolo Brunetti è responsabile di questo schifo! Quindi quando Falcomatà cerca di scaricare la responsabilità su chi non ha responsabilità“, ricordi che “i responsabili politici sono Brunetti e l’assessore primo firmatario di questo scempio. Che c’entra l’errore tecnico quando c’è l’errore politico per una decisione presa dagli amministratori? Lui dovrebbe far dimettere i responsabili politici della questione. Questo dovrebbe fare il sindaco che non prende per il culo i cittadini“, esclama ancora Massimo Ripepi.

Falcomatà e suoi consiglieri della comunicazione ritengono il popolo reggino sia un popolo di deficienti, per i quali basta una sceneggiata“, dice ancora. “Martedì alle 9 ci sarà una commissione controllo e garanzia” sull’argomento, annuncia Ripepi che è presidente proprio della nona commissione. “Gli assessori che prendono novemila euro al mese cosa fanno dopo aver firmato le delibere? Vanno a casa a dormire? Con tutto il lavoro che c’è da fare di controllo sulla burocrazia…“.

Quello che è successo ieri è ancora un’ulteriore vergognosa pantomima del nostro sindaco. Scarica la responsabilità prima sui cittadini, poi sui rup e invece doveva far dimettere Brunetti e il primo assessore firmatario della delibera“, ribadisce Ripepi. E la vicenda non finisce qui. Martedì 27, con la convocazione della Commissione Controllo e Garanzia – l’ennesima sull’argomento piste ciclabili – i cittadini potranno sentire le giustificazioni di chi aveva il dovere di supervisionare su un lavoro pubblico che ha causato più danni che benefici.

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