Il Generale Vannacci sospeso dal suo incarico per quasi un anno

Sospensione di 11 mesi per il Generale Vannacci, sotto accusa per istigazione all'odio razziale relativamente al suo libro "Il mondo al contrario"

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Il Generale dell’Esercito Roberto Vannacci è stato sospeso dal suo incarico per quasi un anno, 11 mesi per la precisione. Il motivo è da ricercare nella pubblicazione del libro “Il mondo al contrario”, da cui poi è partito il procedimento disciplinare avviato nei mesi scorsi dal Ministero della Difesa. Secondo quanto rivela il legale difensore del Generale, “stigmatizzano le circostanze della pubblicazione del libro ‘Il mondo al contrario’ che avrebbe asseritamente denotato ‘carenza del senso di responsabilità’ e determinato una “lesione al principio di neutralità/terzietà della Forza Armata”, “compromettendo il prestigio e la reputazione dell’Amministrazione di appartenenza e ingenerando possibili effetti emulativi dirompenti e divisivi nell’ambito della compagine militare”.

Accusa di istigazione all’odio: i passaggi “incriminati”

La Procura di Roma lo ha iscritto nel registro degli indagati per l’accusa di istigazione all’odio razziale. Oggetto dell’esposto alcuni passaggi del libro e in particolare quelli in cui Vannacci definisce “non normali” gli omosessuali o quando cita un episodio vissuto a Parigi in cui fa riferimento a persone di colore. “Ho scritto un libro nel quale ho manifestato delle opinioni: forse per qualcuno criticabili, ma rimangono tali. Credo che nel 2023 le opinioni si combattono sul piano delle argomentazioni e non con la censura o nei tribunali”, commenta il generale.

E il suo Avvocato, Giorgio Carta, ironizzando aggiunge: “l’unica istigazione fatta è alla riflessione e alla lettura. Nessuna istigazione all’odio. Anche Galileo Galilei è stato processato per le sue idee ma 300 anni dopo è stato ‘assolto’. Speriamo, per dati anagrafici, di risolvere prima questa vicenda prima”. Lo stesso legale annuncia che sarà “presentato immediato ricorso al Tar Lazio, con richiesta di sospensiva, rivelandone il contrasto con il diritto alla libera manifestazione del pensiero garantito a tutti i cittadini, compresi i militari”. La sospensione arriva a qualche giorno dall’apertura di un’inchiesta a suo carico per peculato e truffa, risalente a quando ricopriva l’incarico di addetto militare a Mosca.

Il pensiero di Salvini: “un’inchiesta al giorno, siamo al ridicolo”

“Un’inchiesta al giorno, siamo al ridicolo, quanta paura fa il Generale? Viva la libertà di pensiero e di parola, viva le Forze Armate e le Forze dell’Ordine, viva uomini e donne che ogni giorno difendono l’onore, la libertà e la sicurezza degli Italiani”: così su X il vicepremier e leader leghista Matteo Salvini commenta la sospensione dall’incarico di Vannacci.

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