Giorno del ricordo, anche la Reggina ha i suoi sopravvissuti alle Foibe

Giorno del ricordo, anche la Reggina annovera alcuni calciatori sopravvissuti alle Foibe. E c'è chi ha fatto la storia

StrettoWeb

Oggi, 10 febbraio, si celebra il Giorno del ricordo, per commemorare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Tra le vittime, ma anche tra i sopravvissuti, la storia ricorda pure dei reggini. O dei non reggini legati alla storia di Reggio Calabria. Il portale Albamaranto, ad esempio, ricorda alcuni ex giocatori della Reggina sopravvissuti alle Foibe. E, alcuni di questi, hanno anche fatto la storia del club. Il portale evidenzia che, nella stagione 1947/1948, è presente una foto in cui si riconoscono calciatori amaranto: si tratta di Bercarich, Bercich, Guardassanich. Loro sono riusciti a fuggire in tempo dalla persecuzione in cui purtroppo sono incappati altri connazionali. E, appunto, sono finiti a Reggio Calabria, chi prima e chi dopo.

Erminio Bercarich è praticamente la storia della Reggina. E’ ancora oggi, dopo 50 anni, l’attaccante con più gol nei 110 anni di storia, ben 71 reti tra il 1945 e il 1449 e nella parentesi 1958-1959. Gino Guardassanich è un portiere classe ’22, morto nel 2010, che in riva allo Stretto ha militato nel 1948-1949. A ricordare Mario Berchich, in un’intervista ripresa sempre dal portale, è invece il figlio: “mio padre nacque a Fiume nel 1924 e nel 1945, dopo la prigionia in Germania a Bertescgaden rientrò in Italia. Fu chiamato a Torino da altri giocatori fiumani della Juventus (Varglien, Lipizer) ed anche del Torino (Loik). Poi passò all’Asti ed infine venne a Reggio per giocare nella Reggina”.

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