Ilaria Salis, giornalista di Reggio Calabria istiga alla violenza: “se vedete un gazebo della Lega…”

Ilaria Salis, attivista italiana arrestata in Ungheria per aggressione, è stata osannata da Baccellieri alla stregua di una santa

StrettoWeb

Il giornalista reggino Gianni Baccellieri, dalla radio, torna a istigare alla violenza e alla morte di chi, politicamente, non la pensa come lui. Dopo aver definito “una gioia” la morte di Silvio Berlusconi, stavolta è toccato ad Ilaria Salis essere protagonista delle elucubrazioni del “giornalista” radiofonico nostrano. L’insegnante italiana, attivista, arrestata in Ungheria per aggressione, è stata osannata da Baccellieri alla stregua di una santa. “Questa ragazza, la Salis, è diventata la mia eroina. E che cazzo! Non è stata lei, non è stato accertato, ma l’hanno accusata di aver picchiato un neo nazista. Ha fatto bene! E la volete condannare pure perché ha picchiato un neo nazista? Ma stiamo scherzando?“, ha inveito ieri Baccellieri in diretta radiofonica.

“E Salvini che si incazza perché è stata accusata e poi è stata assolta per aver assaltato un gazebo della Lega! Diventa la mia eroina questa Salis! E’ una cosa che dovremmo fare tutti. Vediamo un neo nazista e lo dobbiamo pestare! Vediamo un gazebo della Lega e glielo dobbiamo buttare all’aria! Questi non sono reati, questa è autodifesa”, ha esclamata Baccellieri, di fatto istigando alla violenza.

Anche in questo caso Giuseppe Cruciani, nel programma radiofonico La Zanzara, non ha potuto esimersi dal commentare le gravissime affermazioni dello speaker radiofonico reggino. “Baccellieri from Reggio Calabria è un cretino colossale“, si è limitato a dire Cruciani rilanciando oggi le clamorose dichiarazioni violente del giornalista reggino. Cos’altro aggiungere?

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