Messina: assistenti sociali tesserati a Sud chiama Nord. De Luca contro Musolino: “ci denunci”

Messina, Cateno De Luca: "nessuno ha obbligato queste assistenti ad iscriversi a Sud chiama Nord"

StrettoWeb

Il tesseramento a Sud chiama Nord, a Messina, ha innescato una polemica incredibile circa il reclutamento dei tesserati. Dopo il duro attacco di Palmira Mancuso, coordinatore regionale di +Europa, è arrivata a gamba tesa Dafne Musolino: ritengo inopportuno che chi ricopre determinati ruoli nella Pubblica Amministrazione si iscriva ad un partito; sarebbe inopportuno in quanto ciò potrebbe pregiudicarne la credibilità presso l’utenza. Ma risulterebbe certamente inaccettabile che in una scheda di iscrizione venga assunto un impegno alla fedeltà alla linea politica e programmatica ed alle iniziative del partito, soprattutto quando il partito è quello della stessa amministrazione comunale che è anche il datore di lavoro. Vogliamo vedere tutta la storia e fare chiarezza”.

De Luca: “nessuno ha obbligato le assistenti ad iscriversi a Sud chiama Nord”

Immediata la replica di Cateno De Luca attraverso la tradizionale diretta sui social: “Dafne Musolino che ora si allarma, non faceva lo stesso quando l’assessore Calafiore insieme a tutta la squadra cercava voti per lei facendola poi eleggere senatrice. Non penso che una politica possa decidere a quale partito si iscrivono delle assistenti sociali che sono libere di aderire con chi preferiscono. Nessuno ha obbligato queste assistenti ad iscriversi a Sud chiama Nord. Ci denunci, ci vedremo in Tribunale”.

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