Messina, confronto all’interno di Sud chiama Nord: De Luca incontra sindaci, assessori e consiglieri del movimento

De Luca: "Messina rappresenta il fulcro del nostro progetto, poiché qui abbiamo dimostrato più che in qualunque altro posto la nostra capacità amministrativa"

De Luca
StrettoWeb

Confronto interno per Sud chiama Nord. Cateno De Luca con tre incontro tra ieri sera e questa mattina, ha incontrato sindaci, assessori e consiglieri della provincia di Messina che fanno riferimento al movimento del sindaco di Taormina. “Ieri sera nella zona jonica e dell’Alcantara, e oggi a Barcellona, abbiamo avuto il primo appuntamento per incontrare gli amministratori dei Comuni della zona tirrenica e nebroidea. Un sentito ringraziamento al consigliere Melangela Scolaro per l’ospitalità e a tutti coloro che hanno partecipato”, afferma Cateno De Luca.

“L’incontro, riservato esclusivamente ai soci ambasciatori di Sud Chiama Nord (amministratori) , è stato un momento prezioso di confronto e condivisione. È stato un’occasione per ribadire l’importanza di lavorare insieme per realizzare un progetto comune nell’interesse della Sicilia. Dobbiamo riportare la gente ad indignarsi ma offrendo un’opportunità di proposta. La costituzione dei comitati cittadini e la militanza sono gli strumenti che ci consentiranno di arrivare preparati ai prossimi appuntamenti elettorali, e in particolare quello per le regionali, con una struttura su cui contare. Lavoriamo per una classe politica libera e civica che ha già dimostrato di saper amministrare. Il nostro è un movimento di amministratori. Essere soci ambasciatori significa essere parte attiva del partito. Ciascuno di voi deve assumersi anche l’onere di contribuire a far crescere il nostro movimento per sostenere il progetto di Sud chiama Nord“, rimarca De Luca.

De Luca: “Messina è il cuore del nostro progetto”

“Incontro anche a Messina con i nostri soci ambasciatori. Messina rappresenta il fulcro del nostro progetto, poiché qui abbiamo dimostrato più che in qualunque altro posto la nostra capacità amministrativa. Siamo passati da essere un movimento di periferia a un movimento organizzato con una solida struttura. La nostra crescita è stata ottenuta a mani nude, senza compromessi. E questa è la linea che seguiremo anche in vista delle elezioni Europee, non siamo disposti a svendere il nostro progetto per un seggio a Bruxelles”, è quanto afferma Cateno De Luca.

“Attraverso assemblee e coordinamenti, stiamo costruendo il nostro partito, in vista del congresso nazionale del 2025. Il nostro obiettivo è superare i 50.000 iscritti. Lavoriamo per costruire un movimento autonomista civico a trazione meridionalista, con uomini e donne che ci rappresentino in Parlamento e non scappino con il bottino”, conclude De Luca.

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