Ponte sullo Stretto, gravi minacce al senatore Nino Germanà

Messina, gravi minacce al senatore Germanà: "mi hanno augurato di saltare in aria con una bomba”

StrettoWeb

“Le auguro un innesco come quello che fece Feltrinelli a Segrate”. Un messaggio di cattivo gusto sui social rivolto al senatore di Messina della Lega, Nino Germanà, tra i fondatori del gruppo “Ponte e Libertà”. Il tetro messaggio era stato scritto in relazione ad un post con cui il senatore messinese aveva espresso soddisfazione per il sì alla relazione di aggiornamento sul progetto definitivo del Ponte sullo Stretto.

La Russa: “Germanà non si farà intimidire”

“Esprimo la solidarietà mia e del Senato della Repubblica al collega Nino Germanà per le minacce subite”, scrive su X Ignazio La Russa. “Sono certo – riprende il presidente del Senato – che il senatore non si farà intimidire e continuerà a svolgere la sua attività senza alcun condizionamento”.

Siracusano: “usare i social per augurare la morte è un atteggiamento stupido”

“Sincera solidarietà al senatore Nino Germanà, destinatario di gravi e inaccettabili minacce. Usare i social per augurare la morte a chi ha opinioni diverse dalle proprie è un atteggiamento stupido, antidemocratico, da condannare con determinazione. Sono certa che Nino andrà avanti nelle sue battaglie senza farsi in alcun modo intimidire”. Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia.

Sammartino: “chi scade nelle minacce dimostra debolezza”

Da chi vigliaccamente pensa di dimostrare il dissenso attraverso becere intimidazioni. Chi crede nelle proprie idee non teme il confronto, chi scade nella minaccia dimostra soltanto debolezza. Noi continuiamo a lavorare per la Sicilia con ancora più entusiasmo perché siamo convinti che il Ponte sullo Stretto farà da volano allo sviluppo della nostra terra con buona pace dei professionisti del no”, afferma Luca Sammartino.

La solidarietà di Basile

Il sindaco Federico Basile esprime a nome proprio, della Giunta e dell’intera Amministrazione piena solidarietà e vicinanza al senatore Nino Germanà destinatario di minacce sui social. “Atti come questo non possono essere liquidati come una semplice bravata ma costituiscono, a tutti gli effetti un reato grave”, così il sindaco Basile nell’esprimere la solidarietà al senatore Germanà per le inqualificabili minacce ricevute. “Chi inneggia alla violenza, sentendosi forte solo dietro l’anonimato non ha l’intelligenza di argomentare in altro modo le proprie opinioni, né il coraggio e la coerenza di sostenerle mettendoci la faccia”. “Sul fronte dei social media va contrastato fermamente l’utilizzo delle minacce e del linguaggio violento, aggressivo al fine di creare i necessari anticorpi nella pubblica opinione contro il diffondersi di questi comportamenti”, conclude Basile.

Durigon al fianco di Germanà

 “Solidarietà al collega senatore Nino Germanà, a cui è stata augurata la morte sui social solo perché sta svolgendo il suo lavoro istituzionale con grande senso di responsabilità. Posizioni politiche diverse non giustificano tanto livore nei confronti di chi ogni giorno si batte con determinazione per garantire ai siciliani una infrastruttura strategica ed essenziale per il rilancio economico di tutta l’isola. Sono certo che Nino non si farà intimidire da attacchi inqualificabili che nulla hanno a che vedere con il confronto democratico a cui la Lega si ispira. Andiamo avanti, insieme, nel solo interesse dei siciliani”. Lo dichiara il senatore della Lega e coordinatore del partito in Sicilia, Claudio Durigon.

Musolino: “gesto ingiustificabile”

“Solidarietà al collega Nino Germanà a cui sono state proferite minacce gravissime sui social. Un gesto ingiustificabile che conferma come il mondo social necessiti di regole e di maggiori controlli. Non saranno parole scritte irresponsabilmente a fermare un uomo o una donna dello Stato protesi al perseguimento di un legittimo obiettivo politico condiviso”. Lo ha detto la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.

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