Continua la discussione a Messina sul Ponte sullo Stretto. Insieme ai vari incontri all’interno della Commissione consiliare sull’infrastruttura stabile tra Calabria e Sicilia, quest’oggi, a Palazzo Zanca, c’è stata una riunione del tavolo permanente a cui hanno partecipato il sindaco Basile, l’assessore Finocchiaro ed il vicesindaco Mondello.
Basile: “importate occasione di confronto”
“E’ stata un’occasione di confronto con le parti sociali e con i più svariati portatori di interesse, su un tema che impegnerà a lungo la città, per il quale è necessario un dibattito ampio e articolato, che contemperi le esigenze dei cittadini e del territorio, in vista della realizzazione di un’opera davvero epocale. Un tavolo permanente che insieme alla commissione ponte costituiscono il naturale impegno della città (giunta e consiglio comunale) per la città”, è quanto ha evidenziato il primo cittadino di Messina, Federico Basile.
Ponte e tavolo tecnico, Alibrandi (Cisl): “acquisire i vantaggi, mitigare i disagi”
“L’auspicio è che le ricadute, positive e negative, possano essere governate da questo Tavolo”. Sono le parole del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, a margine dell’incontro di questa mattina a Palazzo Zanca per la costituzione del tavolo tecnico interistituzionale sul Ponte sullo Stretto al quale ha partecipato insieme al segretario generale della Filca Cisl Messina, Nino Botta.
“Intendiamo per ricadute positive – ha spiegato Alibrandi – tutto ciò che riguarda i livelli occupazionali, le forniture di attrezzature e servizi, la ricettività. È chiaro che ci saranno anche aspetti negativi, ovvero quei disagi che devono essere gestiti e governati per ridurli al minimo. Per farlo occorre fare sistema perché la città sconta dei ritardi strutturali e culturali. Mi auguro – ha continuato il segretario generale della Cisl Messina – che questo tavolo sia un punto di partenza per poi fare sintesi con tutti gli attori presenti”.
Alibrandi ha anche sottolineato un altro aspetto, quello della necessità di recuperare spazi per le aziende impegnate nei lavori. “Tra i vantaggi possiamo inserire anche la possibilità di bonificare e recuperare le aree artigianali oggi abbandonate per metterle a disposizione delle imprese che effettueranno i lavori sulle opere a terra e avranno bisogno di spazi per le loro attività. Restiamo convinti che il Ponte e le opere connesse potranno dare slancio alla città ma anche alla Sicilia e l’Italia. Fondamentale, però, il cambio culturale perché quest’opera, comunque, ridisegnerà la strategia territoriale di Messina ed il suo posizionamento nel panorama nazionale ed internazionale. Stiamo giocando la partita che i messinesi aspettano da tanto tempo, per rilanciare il territorio”.
Capitolo a parte sulla formazione. “Va fatta – hanno detto il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi e il segretario generale della Filca Cisl Nino Botta – qui, attraverso i nostri enti bilaterali. Abbiamo tutte le professionalità e le capacità per farla bene. Anche questa sarebbe una risposta importante per il territorio”.