Prendete il Messina. Prendete una Z. Componete. Ieri Zampagna, oggi Zunno. 20 anni dopo circa. Cosa li accomuna? Una rovesciata. Virale, da quadro, da figurine Panini. L’hanno vista anche a Tonga. Ieri il giovane classe 2001 ha rimesso a posto i conti, portando i peloritani sul 2-2 allo stadio “Franco Scoglio” contro il Picerno, che all’intervallo era avanti di due reti. Un cross dalla destra, una rovesciata perfetta, che ha praticamente visto tutta Italia. A rendere tutto più “magico”, per chi era presente, una pioggia incessante di una classica domenica uggiosa e invernale.
Chi era presente, però, avrà avuto per forza di cose un sussulto. “Dove l’ho già visto, questo gesto?”. Ebbene sì. Erano gli anni del Messina in Serie A, era la coppia Zampagna-Di Napoli. Il primo, praticamente, specializzato in gol impossibili. Tra cui, spesso, rovesciate. Come quelle al Milan o al Livorno. Stadio San Filippo, porta diversa, categoria diversa, ma stesse emozioni, per i tifosi peloritani.