Myenergy Viola, Tyrtyshnik: “contro Ragusa dovevamo chiudere. Reggio? Quando mi fermano in centro…”

Ilya Tyrtyshnik commenta il ko contro Ragusa, volge lo sguardo a Rende e parla della sua integrazione a Reggio Calabria

StrettoWeb

La Myenergy Viola è al lavoro e si allena in vista del derby calabrese in programma domenica alle ore 18:00 al Palaquattromiglia di Rende, casa della Bim Bum. Sul momento della squadra e non solo, ha argomentato Ilya Tyrtyshnik. Il giocatore è stato ospite a “Momenti neroarancio”, format in onda sulla Tv ufficiale del Club, Videotouring. L’atleta è ritornato sull’ultimo turno la partita persa contro Ragusa e sull’andamento del club.

La partita contro Ragusa

Penso che sul 72 a 71 qualcosa poteva andare meglio. Ragusa è una buona squadra e con maggiore esperienza. Quando siamo sul più uno però, noi dobbiamo chiudere le partite. La stessa cosa è accaduto nella gara di andata. Hanno segnato due triple, una con Cioppa ed una con il loro Capitano Sorrentino che ci hanno ‘spezzato le gambe’. Se noi vogliamo far bene nell’eventuale Playoff dovremo essere bravi ad alzare il livello difensivo. Dal mio punto di vista personale sono pronto, anche io, ad alzare il mio livello difensivo, l’arma per vincere“.

La Myenergy Viola in top 4

Per me è importante vincere la prossima partita – ha sottolineato il numero 34 – Dobbiamo chiudere i conti con la qualificazione matematica e poi riposare per farci trovare pronti per il futuro in campionato. Non c’è differenza se siamo primi o quinti: non ci cambia nulla, dobbiamo pensare a vincere, far bene, non abbiamo pressioni ed abbiamo già giocato partite importanti e le abbiamo anche vinte. Pensiamo a concludere bene la stagione regolare, non possiamo ancora sapere chi incontreremo“.

Tyrtyshnik a Reggio Calabria

Di Reggio mi piace tutto. All’inizio dell’anno nessuno sapeva chi fossi. Se vado al centro con la mia ragazza vengo ‘fermato’ spesso. Mi salutano tutti, mi vogliono bene e mi fanno sentire considerato ed importante. La città vuole essere unita alla squadra e per noi è un’ottima cosa. Grazie ai nostri tifosi, spero di vederli sempre più massicci sia in casa che in trasferta. Mi fa piacere, inoltre, vedere i miei connazionali alle partite e vedere la bandiera della mia nazione al Palasport: spero che possano venire in tutte le partite. Tra qualche giorno saranno due anni di qualcosa di orribile che spero finisca prestissimo“.

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