Lo spettacolo della nave Vulcano della Marina Militare nello Stretto di Messina | FOTO

La nave Vulcano della Marina Militare ha risalito questa mattina lo Stretto di Messina, salutando Reggio Calabria a poca distanza dalla costa. Le immagini

  • nave vulcano marina militare stretto di messina
    foto di Peppe Caridi © StrettoWeb
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Grande spettacolo questa mattina per il transito della nave Vulcano della Marina Militare nello Stretto di Messina. L’imbarcazione, un’ausiliaria per il supporto logistico, è transitata appena al largo di Reggio Calabria (nelle immagini a corredo dell’articolo la vediamo proprio a ridosso dell’Aeroporto dello Stretto) risalendo lo Stretto da Sud verso Nord.

La nave Vulcano è stata costruita dal cantiere navale Fincantieri della Spezia. L’Unità è stata realizzata grazie al piano straordinario per il rinnovamento della flotta del 2013 c.d. Legge Navale, intesa ad adeguare le capacità della componente marittima della Difesa per la tutela degli interessi nazionali. Detta legge ha, altresì, consentito la costruzione della LHD (Landing Helicopter Dock) TRIESTE e di sette Pattugliatori Polivalenti d’Altura.

Rifornitrice “all inclusive”, il Vulcano garantisce un importante incremento capacitivo per la flotta militare italiana. Pensata per operare in un poliedrico spettro di missioni, è in grado di sostenere le nostre Unità e quelle delle Marine alleate. La nave può rifornire combustibili, lubrificanti, munizioni, pezzi di ricambio, viveri, acqua e quei materiali funzionali alla condotta di operazioni sia militari sia di assistenza umanitaria. Il Vulcano è concepito per restare in mare almeno 30 giorni e per garantire la presenza in teatro operativo per oltre quattro mesi.

L’Unità ha partecipato nell’ottobre del 2021 alle esercitazioni Mare Aperto e Black Shadow, aggregandosi poi successivamente, nel corso del mese di novembre, al UK Carrier Strike Group (CSG) Queen Elizabeth, per attività di interazione e addestramento congiunto.

Nel corso del 2022 è stata impiegata nel dispositivo NATO Standing Naval Forces per due periodi.

Il Vulcano trasporta oltre 9000 mc di gasolio (pari a oltre 300 autobotti), quasi 4500 mc di combustibile AVIO, poco meno di 900 mc di acqua dolce – servirebbero 65 giorni per riempirli con la portata del rubinetto di casa – e circa 40 tonnellate di razioni alimentari. L’Unità dispone di una vasta capacità di conservazione degli alimenti con oltre 200 mq di celle frigo, una cucina a standard industriali che consente il confezionamento di oltre 500 pasti al giorno.

La nave dispone di un radar di scoperta tridimensionale; per la propria difesa, conta su due mitragliere da 25 millimetri ed è predisposta per imbarcare un cannone da 76mm. Contrasta la minaccia subacquea con sistemi a scafo di nuova concezione, in grado di svolgere attività di scoperta, detenzione e misura accurata dei dati cinematici degli oggetti presenti nell’area intorno alla nave. La capacità di controllo del danno è garantita da moderni impianti antincendio e di esaurimento. E’, insomma, un gioiello della tecnologia fiore all’occhiello della Marina Militare italiana.

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