Ponte sullo Stretto, Bonelli delira: “non è un diritto dei cittadini ma un’esigenza di Salvini”

Ponte sullo Stretto, la nota del co-portavoce di Europa Verde e deputato di Avs, Angelo Bonelli

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Ministro Salvini, il Ponte non è un diritto è solo una tua esigenza politica. I diritti che chiedono gli italiani a gran voce sono quelli di avere ferrovie che funzionano, una sanità che funziona, scuole che non vadano a pezzi, costruire depuratori (quelli che mancano al sud)“. Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Avs, Angelo Bonelli.

Tu hai sottratto agli italiani 12 mld di euro per finanziare le vere infrastrutture socialmente utili, riattivando una gara vecchia di 12 anni con un progetto che non aveva il via libera per la valutazione di impatto ambientale, cosa che non sarebbe stata consentita a nessun imprenditore italiano – aggiunge -. Tu invece lo hai fatto! Dovresti dire agli italiani perché ti eri più volte dichiarato contrario al Ponte e soprattutto qual è la ragione per la quale hai cambiato idea“.

Ancora oggi, ci sono stati negati i documenti per verificare e analizzare la relazione sul progetto Ponte e l’atto negoziale tra società Stretto di Messina e consorzio Eurolink. Come può un ministro essere credibile quando dichiara che il Ponte creerà 140 mila posti di lavoro, per cambiare poi i numeri settimane dopo e sostenere che saranno 40 mila, mentre la società Stretto di Messina parla di soli 4.300 posti? Salvini sei drammaticamente inaffidabile e invito la premier Meloni a prestare attenzione a ciò che il suo ministro sta facendo“, conclude Bonelli.

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