Ponte sullo Stretto, M5s: “Meloni fermi la propaganda di Salvini”

Ponte sullo Stretto, la nota dei deputati M5s delle commissioni Infrastrutture e Trasporti

StrettoWeb

Il ponte sullo Stretto è inutile, anti-economico e rischia di diventare una cattedrale nel deserto infrastrutturale del Meridione. Anche il rapporto odierno di Legambiente “Pendolaria” ne dà ampia conferma. Soprattutto, è ormai evidente che nella maggioranza questa sbornia propagandistica di Salvini inizia a suscitare numerosi fastidi, visto che la Lega si è trovata costretta a ritirare l’emendamento al Milleproroghe che spostava al 2027 l’applicazione della spending review per la società “Stretto di Messina Spa”, tentativo sfacciato di Salvini di concederle un plafond illimitato per un triennio. Arrivati a questo punto, è necessario che la premier Meloni ritorni in sé e che trovi una cura per questo raptus di follia del suo alleato leghista. Che oltretutto in questi giorni incontrerà i governatori di Sicilia e Calabria, e ci chiediamo con quale faccia spiegherà l’azzeramento dei fondi di coesione delle suddette regioni, se non con quella di chi è alla canna del gas nel raccattare voti. Questo governo ci ripete a ogni piè sospinto che “la coperta è corta”. Ecco, di fronte a questo mantra, buttare almeno 12 miliardi – che diventeranno sicuramente molti di più – per quest’opera non sta né in cielo né in terra. Già con il Pnrr stiamo vedendo una sequela infinita di disastri da parte di questo governo in tema di infrastrutture. Meloni si adoperi per non dare al paese il colpo di grazia definitivo“. Così in una nota i deputati M5s delle commissioni Infrastrutture e Trasporti Ilaria Fontana, Patty L’Abbate, Daniela Morfino, Agostino Santillo, Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi e Giorgio Fede.

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