Ponte sullo Stretto, il sindaco di Villa San Giovanni: “circa 3 mila proprietà verranno espropriate”

Ponte sullo Stretto: le parole del sindaco di Villa San Giovanni Giuseppina Caminiti

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StrettoWeb

Questa mattina presso la sala Caracciolo di Palazzo San Giovanni a Villa San Giovanni, si è parlato relativamente all’incontro avvenuto giovedì 15 febbraio con il Ministro Salvini e la Società Stretto di Messina sullo stato del progetto relativo al Ponte sullo Stretto.

Il sindaco di Villa, Giuseppina Caminiti, intervistato ai microfoni di StrettoWeb relativamente all’arrivo dell’aggiornamento del progetto definitivo per il Ponte sullo Stretto e ai relativi espropri a Villa San Giovanni, ha affermato che “si tratta del cosiddetto aggiornamento del progetto definitivo che altro non è che quella relazione del progettista che il DL 35 aveva ritenuto propedeutico  all’avvio dell’iter burocratico per il Ponte sullo Stretto. E’ una relazione che è stata licenziata positivamente dal CDA della Stretto di Messina dopo il parere positivo del Comitato Tecnico Scientifico di nomina ministeriale all’interno della stessa società.

Mutuando le parole del Ministro Salvini, questo è un momento di passaggio, non è un punto di partenza, il vero punto di partenza del progetto Ponte sarà l’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipes che secondo il cronoprogramma MIT Stretto di Messina, dovrebbe avvenire nel prossimo mese di Giugno. I Villesi, l’amministrazione e tutta la città chiedono che sia attutito al minimo il disagio per la città con una priorità prima fra tutte che è quella di tutelare gli espropriandi. Il primo passaggio che ci sarà la pubblicazione fine Febbraio inizi di Marzo, delle liste degli espropriandi considerando che tra Villa e Messina ci sono circa 3 mila proprietà che verranno sacrificate per la realizzazione del Ponte sullo Stretto”.

Ponte sullo Stretto: le parole del Sindaco di Villa San Giovanni Giuseppina Caminiti
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