Pulizia delle spiagge a Milazzo: risolto il contratto con la Caruter

Gli uffici del settore Ambiente con determina n. 326 del 14 febbraio hanno risolto il contratto di appalto relativo alla pulizia delle spiagge con la ditta Caruter

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Gli uffici del settore Ambiente del comune di Milazzo con determina n. 326 del 14 febbraio hanno risolto il contratto di appalto relativo alla pulizia delle spiagge con la ditta Caruter di Brolo per gravi inadempienze applicando anche delle penali per circa 105 mila euro (22.500 quali sanzioni per servizi eseguiti parzialmente e 82 mila e 600 come decurtazione per la non conforme esecuzione del servizio stesso.

Un provvedimento che scaturisce da una approfondita analisi degli uffici sulle criticità che hanno caratterizzato il servizio la scorsa estate portando il Comune a muovere diverse contestazioni alla ditta che, come è noto, gestisce dal 2021 il servizio di igiene cittadina che oltre alla raccolta e smaltimento dei rifiuti comprendeva gli interventi di pulizia degli arenili e dei terrapieni nel periodo estivo. Un servizio che determinava per le casse comunali una spesa di 150 mila euro all’anno.
Nella relazione allegata alla determina, si evidenzia che “non è stata effettuata la pulizia manuale di tutto il litorale di Milazzo, prevista dagli allegati al contratto con cadenza bisettimanale dal 01 al 15 giugno, quadrisettimanale dal 16 al 30 giugno, giornaliera nel periodo 1 Luglio – 31 Agosto e quadri settimanale nel periodo 01-15 settembre per costo a base d’asta valutato a corpo di 150.000 euro annui, accertando l’impiego di manodopera inferiore sia alle previsioni del piano di intervento che prevedeva 7/8 operatori giornalieri, sia agli obblighi assunti dall’azienda con la proposta migliorativa”. Inoltre “che la spiaggia di Croce di Mare…non è stata mai pulita nel periodo ispezionato e che gli operatori impiegati non sono mai risultati in numero pari a quelli previsti nel piano di intervento”.

Contestato anche il carente svuotamento dei cestini collocati lungo la spiaggia. “…Ancorché sia effettuato con accettabile frequenza il servizio di pulizia dei trespoli – si legge – diversamente non risultano rispettate le frequenze previste nel Piano di Intervento a pagina 91, sia in termini di tempistica di intervento, prevista in particolare giornaliera nel periodo Luglio Agosto, sia in termini di impegno di manodopera che risulta inferiore a quella prevista”. Quindi la conclusione che “il servizio di pulizia delle spiagge e degli arenili di Ponente e Levante è carente poiché non viene svolto con personale e mezzi adeguati di cui al Contratto d’Appalto e agli atti a questo allegati”.

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