Reggio Calabria, il danno e la vergogna: “la pista ciclabile scippa i posti agli invalidi”

"Scippo dei posti riservati alle persone con disabilità di fronte l’Inail": la denuncia dell'ANMIL sull'ennesima pista ciclabile fallimentare

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Continua a creare problemi e disagi la pista ciclabile, una delle tante, che nei giorni scorsi è stata al centro dell’attenzione a Reggio Calabria. “Il problema dei posti riservati alle persone con disabilità è di grande rilevanza e richiede attenzione. È essenziale garantire spazi adeguati per coloro che necessitano di accessibilità. Purtroppo, non è sufficiente solo combattere l’inciviltà di chi occupa impropriamente questi posti. Recentemente, il comune ha rimosso due posti di fronte all’INAIL per creare una pista ciclabile“.

E’ quanto si legge in una nota stampa dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro).

Tuttavia, questa decisione potrebbe avere un impatto negativo su chi ha bisogno di quei posti riservati. Persone che hanno perso l’uso delle gambe o che utilizzano una carrozzina dipendono da tali spazi. Il presidente dell’ANMIL, Francesco Costantino, denuncia questa situazione come un vero scippo per coloro che, a causa di infortuni sul lavoro o malattie professionali, devono recarsi all’INAIL. Pertanto, egli chiede il ripristino immediato dei due stalli riservati alle persone con disabilità o comunque adiacenti all’istituto. È fondamentale che le istituzioni considerino attentamente l’impatto delle loro decisioni sulla vita quotidiana delle persone con disabilità“, conclude il comunicato diffuso stamane.

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