Reggio Calabria, Falcomatà incontra Associazioni e Comitato di quartiere di Mosorrofa

Reggio Calabria, al centro dell'incontro gli interventi sulla viabilità collinare, la rigenerazione di aree sportive e ludiche e la proposta di un Piano Strategico di Quartiere

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Si è svolto a Palazzo San Giorgio l’incontro tra il Sindaco Falcomatà ed i rappresentanti del Comitato di quartiere e dell’Associazione “Territorio e Progresso” di Mosorrofa. Presenti anche l’assessore ai lavori pubblici Franco Costantino, il delegato al settore idrico Franco Barreca, quello all’illuminazione Pino Cuzzocrea nonché il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio.

I problemi della frazione collinare

Nel corso dell’incontro sono state rappresentate dettagliatamente agli amministratori tutte le problematiche che interessano la popolosa frazione collinare con particolare attenzione a quelle che vengono ritenute delle prioritarie dalle associazioni. Su tutte tutte la viabilità, con la strada San Sperato- Mosorrofa, quella Cannavò-Vinco e la San-Sperato- Cataforio, il campo di calcio, il completamento della rete idrica, la creazione di spazi ludici per bambini, la proposta di “Mosorrofa Borgo della Musica” ed il riutilizzo civico dell’ex delegazione di Cataforio.

Dopo un attento ascolto delle istanze l’assessore Franco Costantino ed i consiglieri delegati hanno rispettivamente risposto alle singole questioni fissando degli obiettivi programmatici e delle scadenze in merito, soprattutto riguardo la concretizzazione dei lavori per la strada San Sperato-Mosorrofa, finanziata con oltre 900mila euro nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, prevista entro la fine dell’anno. Anche sull’area di Bufano, sulla quale era stato immaginato e progettato il nuovo campo di calcio, l’assessore Costantino ha proposto l’ipotesi di una parziale rivisitazione del progetto, sul quale sono impegnate risorse per oltre 2 mln di euro, seguendo un percorso di condivisione con la popolazione residente.

Rete idrica

Sulla rete idrica, già completamente rifatta per buona parte tra San Salvatore e Mosorrofa, il delegato Franco Barreca ha spiegato a quali fonti di finanziamento ci si affiderà per completarla e migliorare ulteriormente un servizio che già, a detta degli stessi rappresentanti del comitato di quartiere, ha subito tangibili effetti positivi.

Pubblica illuminazione

Sul fronte della pubblica illuminazione il consigliere Pino Cuzzocrea ha descritto tempi e modalità d’intervento di EnelX chiedendo collaborazione ai residenti per facilitare tutta l’operazione già una volta rimandata per numerose auto che intralciavano le vie interessate, aspetto sul quale ha incassato il pieno sostegno dei rappresentanti di Mosorrofa.

Piena sintonia anche sulla visione di rigenerazione e riqualificazione urbana e culturale con “Mosorrofa Borgo della Musica” tra i proponenti ed il consigliere Quartuccio già artefice, negli ultimi anni in Città metropolitana, del bando sui murales che si vorrebbe riproporre ora in chiave comunale.

Le rassicurazioni di Falcomatà

Il Sindaco Falcomatà, in conclusione, ha voluto rassicurare Comitato ed Associazioni su tempi immediati di intervento per quanto riguarda 3 punti critici sul piano viario di collegamento tra Mosorrofa ed il centro cittadino. il primo Cittadino ha, nondimeno, sollecitato i presenti a lavorare sugli interventi già programmati secondo una visione organica di sviluppo per quell’area collinare, stilando un vero e proprio “Piano Strategico di Quartiere” che coinvolga attivamente i cittadini nelle scelte e nei progetti previsti per l’area.

A tal fine ha chiesto, incrociandone il favore, di poter fissare un appuntamento mensile fisso, che possa funzionare da strumento di verifica e confronto del crono-programma degli interventi, per un monitoraggio costante degli iter di realizzazione delle opere e dei progetti con il coinvolgimento diretto e virtuoso della cittadinanza attraverso i rappresentati del Comitato di Quartiere e di tutte le associazioni territoriali. Una metodologia, questa, che l’Amministrazione Falcomatà sta adottando rispetto ad ogni quartiere che deve diventare prassi ordinaria, efficace e democratica.

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