Reggio Calabria, la saga piste ciclabili continua, i tecnici smentiscono il sindaco: “Bike Lane fatte a regola d’arte”

Secondo il rup la Bike Lane ripresa da Falcomatà, come tutte le altre, "sono fatte a regola d'arte". Ma Versace non ci sta: "mi sta facendo alzare la pressione"

StrettoWeb

La matassa non si sbroglia e anzi va ad intricarsi ancora di più. Innanzitutto si comincia, solo ora, a mettere i puntini sulle i e a fare una distinzione fondamentale tra Bike Lane e piste ciclabili. Una distinzione tecnica che, fino a questo momento, molti tra politici e stampa avevano sottovalutato, non fosse altro perché il succo resta quello: in entrambi i casi si tratta di corsie ciclabili ma con prerogative differenti. Mentre la Bike Lane è una pista promiscua, dove è previsto sia il passaggio di auto che di bici, la pista ciclabile è dedicata esclusivamente alla mobilità dolce

Questa mattina è stato convocata la Commissione Controllo e Garanzia presieduta dal consigliere comunale Massimo Ripepi. Quest’ultimo aveva convocato l’architetto Malara, assessore alla mobilità, che a causa di un impegno non ha presenziato all’incontro.

Bike Lane o piste ciclabili?

A rispondere alle domande dei consiglieri c’era però l’ingegnere Giuseppe Beatino, Rup delle Bike Lane. Beatino ha spiegato che le Bike Lane fanno parte di un più ampio progetto seguito ad un collegato ambientale del 2019, “dove era previsto un intervento che favorisse la mobilità dolce e da cui nacque il famoso servizio di come bike sharing“. A differenza della pista ciclabile che ha misura propria, la Bike Lane può avere misura variabile e spesso è una pura indicazione, “che individua la sede stradale per il ciclista“. A Reggio sono 18 i chilometri di Bike Lane da realizzare in tre anni, per un costo di 327 mila euro.

Il Rup smentisce Falcomatà

E la famosa ciclovia dalla quale Falcomatà ha fatto una diretta social diventata virale è proprio una Bike Lane. Secondo il rup quella, come tutte le altre, “sono fatte a regola d’arte“. Il tecnico smentisce dunque il sindaco. “Noi abbiamo applicato ciò che è previsto dal codice della strada, non abbiamo fatto nulla di azzardato. Ci sono le caratteristiche minime della sede stradale e della carreggiata“.

Carmelo Versace, tornato a lavoro dopo il malore dei giorni scorsi, ha risposto ironizzando: “Il rup mi sta facendo alzare la pressione! Quello che è stato fatto sia come Bike Lane che come piste ciclabili è un obbrobrio sia da un punto di vista visivo che della sicurezza. Per la conformazione geografica della città andava pensato un percorso differente. Si poteva fare un percorso sperimentale in alcune zone, come la costa. Io contesto l’approvazione progetto che non andava approvato in quei termini. Ma la mano destra non sa cosa fa la sinistra…“.

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