Reggio, maxi rissa in una partita di calcio a 5: “aggressione becera”

Durante Reggio Calabria C5-Soccer Lab di Futsal, il pugno di un calciatore locale a un avversario ha scatenato una maxi rissa

StrettoWeb

Un finale di gara che definire caldo è riduttivo. Il riferimento è a quanto accaduto nel weekend, nel corso della partita di calcio a 5 (girone B di Serie C2) tra Reggio Calabria C5 e Soccer Lab, giocata al Polivalente Boccioni. A pochi minuti dal termine, sul risultato di 7-5 per i padroni di casa, un fallo di gioco ha scatenato la reazione di un giocatore locale, che ha sferrato un pugno all’avversario. Da qui è partita una maxi rissa, sedata soltanto dopo una decina di minuti. Nonostante ciò, però, l’arbitro ha scelto di non sospendere il match, con la squadra ospite che ha fermato la palla, rifiutandosi di proseguire e attendendo solamente il triplice fischio per evitare altre ed ulteriori problematiche.

Il comunicato della Soccer Lab: “totale silenzio degli organi istituzionali”

E’ anche su questa decisione che l’ASD Soccer Lab ha deciso di porre l’attenzione, con un comunicato molto duro. “Il rammarico e il senso di vuoto di questi giorni dopo gli eventi di sabato sono acuiti dal totale silenzio degli organi istituzionali, si legge. “Gli accadimenti di sabato non dovrebbero esistere e fortunatamente i messaggi di vicinanza e supporto pervenuti da tante società e addetti ai lavori sono stati di conforto. Un’aggressione becera quella avvenuta nell’ultimo turno di campionato disputato, inconcepibile la mancata organizzazione per poter ospitare un match così sentito”.

“Clima surreale e operato dell’arbitro inspiegabile”

La società reggina punta il dito sulla poca sicurezza e organizzazione nel corso della partita. “Troppi gli spettatori e poche le precauzioni prese, una catenella di plastica a separare più di 300 persone dal rettangolo di gioco. Un’invasione di campo durata anche troppo, solo la sospensione del match sarebbe stata la naturale conclusione del match. Purtroppo la scelta arbitrale è stata quella di concludere la partita in un clima surreale sedato fortunatamente da alcune persone di coscienza e da qualche componente delle forze dell’ordine presente solo per il gusto di assistere al match”.

“Inspiegabile – scrive ancora la Soccer Lab nel comunicatol’operato dell’arbitro anche a detta dei tanti colleghi dell’AIA presenti al polivalente Boccioni. Nessuno della Soccer Lab avrebbe negato ai padroni di casa gli onori della vittoria tantomeno i tanti sostenitori bianconeri presenti. E invece no, la società amaranto ha preferito rovinare una giornata di festa e gioire come se nulla fosse accaduto. Domandarsi perché così tanti giovani stanno abbandonando lo sport potrebbe risultare pleonastico”, si chiude la nota.

Soccer Lab

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