Matteo Renzi è stato intervistato da Fanpage e ne ha avute un po’ per tutti, a partire dalla Premier Giorgia Meloni, secondo lui “ancora forte nei sondaggi, ma il suo crollo è imminente e sarà improvviso. Potrebbe accadere prima o dopo le Europee, ma sarà come accaduto ad altri in passato, anche a me”. Ospite nella redazione napoletana del giornale, il leader di Italia Viva evidenzia: “al Governo non è che hanno un’idea, guardano l’algoritmo e cavalcano l’onda. Non sono dei politici, sono degli influencer e non si rendono conto che gli agricoltori protestano contro di loro, che hanno messo 248 milioni di euro, ripristinando l’Irpef agricola che il mio governo aveva tolto”.
Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio, Renzi afferma: “non è simile al Renzi di dieci anni fa, è simile alla Ferragni di due anni fa. Ma la politica è un’altra cosa, il politico non segue la massa, indica una direzione. Io non ho stima di lei come presidente del Consiglio, la rispetto e non la attaccherò mai sui problemi giudiziari dei suoi parenti, perché io non sono come loro. Ma una premier va giudicata dai risultati e lei ha perso tutte le battaglie che contano, in Europa e non solo. Il governo non è all’altezza”.
Renzi: “Lollobrigida? E’ talmente incapace che…”
Senza sconti il suo giudizio sul Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, anche alla luce della feroce protesta coi trattori: “ha fatto più danni della grandine. Ha raccontato che i trattori vanno contro l’Europa, ma da noi sono contro chi gli ha aumentato le tasse. È un ministro talmente incapace che ora cerca di lisciare il pelo agli agricoltori che ha tartassato. È vero che l’hanno messo lì perché è il cognato di Meloni, ma alla premier consiglierei di mandarlo a casa, così la sorella è contenta e al ministero mettiamo una persona competente”.