“Reggini e Messinesi. Non perdiamoci in discussioni sui perché, sui meriti e sui demeriti, sui ritardi e sui sospetti, su disquisizioni se era meglio una rotta o un’altra. Abbiamo avuto sinora a livello internazionale soltanto Malta. Ora abbiamo cinque rotte internazionali, tra cui brillano Berlino e Barcellona, ma anche Manchester, Marsiglia e Tirana. Utilizziamole. Abbiamo Torino, Bologna e Venezia in Italia. Utilizziamole“, è quanto afferma il Prof. Pasquale Amato.
“Talloniamo ITA AIRWAIS sul ripristino di Reggio-Milano mattina-sera e su tariffe più eque”
“Talloniamo ITA AIRWAIS sul ripristino di Reggio-Milano mattina-sera e su tariffe più eque. Ita, da sola, con tariffe esose e orari assurdi, è arrivata a 300.000 passeggeri. Se ripristina il Reggio-Milano mattina-sera e se abbassa le tariffe può arrivare a sfiorare il raddoppio. Sinora ha agito in regime di monopolio. Ora deve tenere conto di un potente concorrente, che ha deciso di evitare Bergamo per entrare senza conflitto a Reggio. Ma se ITA persiste nelle sue scelte sbagliate e suicide su Linate è sicuro che possa di nuovo pensare a Bergamo-Orio”, evidenza Pasquale Amato.
“Coinvolgiamo i due bacini di utenza delle due intere città metropolitane”
“Pensiamo in grande e coinvolgiamo i due bacini di utenza delle due intere città metropolitane. Pensiamo a Scilla e Taormina, alle Eolie e a Gambarie, a Gerace e a Tindari, a Stilo, a Pentedattilo e tante altre perle. L’ATAM organizzi collegamenti rapidi con i comuni metropolitani, le ferrovie regionali rafforzino i collegamenti con la Stazione Aeroporto, le due Città Metropolitane (assieme alle Camere di Commercio e alle associazioni imprenditoriali) si accordino per l’acquisto di due catamarani che assicurino un collegamento rapido e diretto tra Messina, le Eolie e il Minniti. Nel periodo da maggio a settembre si gettino le basi per superare la logica riduttiva di concentrare tutto nella stagione estiva e ci si attrezzi per prolungarla per tutto l’anno. Il nostro meraviglioso clima lo consente”, sottolinea Pasquale Amato.
“Le Agenzie di Viaggi di Reggio e Messina non si limitino a vendere biglietti e pacchetti preconfezionati”
“E le Agenzie di Viaggi di Reggio e Messina non si limitino a vendere biglietti e pacchetti preconfezionati altrove. Ma si mettano in contatto con le agenzie delle città sedi delle rotte e organizzino assieme agli albergatori pacchetti da offrire. E le scuole, che organizzano le gite scolastiche, si colleghino con le scuole corrispettive e si scambino con esse viaggi di conoscenza tra gli studenti. Spingiamo infine gli amministratori a migliorare i servizi facendo un salto di qualità rispetto alla prassi clientelare di andare a chiedere favori e contributi a titolo personale o di gruppo. E pretendiamo che i famosi milioni dell’emendamento Cannizzaro siano finalmente impiegati per rendere rapidamente presentabile l’aerostazione che ha subito un degrado senza precedenti”, evidenzia Pasquale Amato.
“Ho sognato per una vita l’Aeroporto dello Stretto di Scilla e Cariddi strategico e internazionale”
“Chiediamo infine che i lavoratori licenziati dall’Alitalia possano recuperare il loro lavoro utilizzando la professionalità accumulata in decenni. E ad essi si affianchino nuove leve di giovani che non siano costretti ad alimentare l’emigrazione che sta dissanguando la nostra comunità. Se ci concentreremo su questi aspetti e perderemo meno tempo in diatribe, ripicche, i se e i ma, risponderemo nella maniera migliore al treno che sta passando ora e non domani. Ed eviteremo di concentrarci su quanto tempo resterà RYANAIR. Il signore di Dublino non è un benefattore ma un abile e spietato mercante. Tra qualche tempo farà i conti. Se gli torneranno utili, se lo sbarco a Reggio si rivelerà positivo per la sua Azienda farà di tutto per rimanere, al di là delle ragioni più o meno opinabili di chi lo ha chiamato e foraggiato temporaneamente. In ritardo di decenni rispetto ai consistenti finanziamenti a Lamezia e alla dissennata politica di campanile su Reggio accettata passivamente dai rappresentanti reggini. Ho sognato per una vita l’Aeroporto dello Stretto di Scilla e Cariddi strategico e internazionale. Mi emoziono nel vedere la mappa dei voli proiettati verso l’Europa. Impegniamoci tutti per creare le condizioni affinché essa si ampli magari con voli intercontinentali che siano rivolti a paesi che hanno una foltissima presenza di discendenti dei nostri emigrati nel mondo”, conclude Pasquale Amato.