Sparatoria a Palermo, svolta nelle indagini: fermati padre e figlio

Sparatoria a Palermo, la Polizia ha fermato padre e figlio: cosa è accaduto ieri nel quartiere Sperone e come vanno avanti le indagini

StrettoWeb

Potenziale svolta nelle indagini in seguito alla sparatoria avvenuta ieri a Palermo, nel quartiere Sperone, che ha portato alla morte di un uomo (il 37enne Giancarlo Romano) e al grave ferimento di un altro all’addome (Alessio Caruso). Dopo una notte di analisi e perquisizioni, la Polizia ha fermato padre e figlio, che abitano nello stesso palazzo in cui è avvenuta la sparatoria e che a questo punto sono i primi accusati del fatto.

Secondo una prima ricostruzione, infatti, tutto sarebbe nato da una lite poi degenerata. Romano e Caruso sarebbero stati inseguiti prima di essere raggiunti dai colpi d’arma da fuoco esplosi da almeno due pistole. Sul luogo della sparatoria sono stati trovati infatti bossoli di due calibri diversi come avrebbe accertato la scientifica. Sono state eseguite perquisizioni nella notte e uno dei due fermati sarebbe stato trovato a casa con una ferita d’arma da fuoco alla gamba.

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