Una storia d’amore lunga 110 anni: la città si tinge di rossoblù per l’anniversario del Cosenza Calcio

Il Castello Svevo si tinge di rossoblù e il sindaco Caruso elogia il suo Cosenza: "è la nostra identità, il nostro orgoglio, il nostro amore"

StrettoWeb

Una storia d’amore lunga 110 anni: venerdì prossimo, in occasione del match con la Sampdoria, i cuori rossoblù dei cosentini batteranno un po’ più forte. Il Cosenza Calcio, infatti, compie oltre un secolo: la prima partita risale al 23 febbraio 1914, contro il Catanzaro, su un vecchio campo rattoppato in Piazza delle Armi sul Busento. Da una piccola squadra, a dei lupi dentro e fuori il campo.

L’anniversario è cosa nota e sentita nella città brutia, tanto che il Castello Svevo si illumina con i colori della squadra. A darne notizie è il sindaco Franz Caruso. “Venerdì celebriamo i 110 anni del Cosenza Calcio, la squadra che ha scritto la storia dello sport e della città. Il Cosenza è il simbolo di una comunità appassionata, orgogliosa e resiliente, che non si è mai arresa di fronte alle difficoltà, per questo abbiamo deciso di lasciare illuminato il Castello, un altro simbolo, fino alla partita con la Sampdoria”.

“Il Cosenza è il lupo che non si arrende, che lotta con grinta e coraggio per raggiungere i suoi obiettivi. Il Cosenza è la nostra identità, il nostro orgoglio, il nostro amore. Come sindaco e tifoso, voglio esprimere il mio affetto e il mio sostegno a questa gloriosa realtà, che ha saputo negli anni regalarci emozioni indimenticabili e che continua a rappresentare i valori e le aspirazioni di tutta la nostra Provincia. Auguro al Cosenza di continuare a crescere e a migliorare, di raggiungere nuovi traguardi e di onorare sempre la maglia rossoblù. Buon compleanno, Cosenza Calcio!”.

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