Ticket sanitari, l’ASP Messina diffida i cittadini. Leanza: “modus operandi inaccettabile”

"Si insedi immediatamente una commissione apposita": Così l’Onorevole Calogero Leanza in merito alla questione dei rimborsi ticket sanitari

StrettoWeb

Non posso restare in silenzio di fronte al grave comportamento dell’ASP di Messina, che ha inviato a migliaia di cittadini delle lettere di diffida per il recupero dei ticket sanitari. Si tratta di una vicenda che ha sollevato numerose polemiche e proteste da parte degli utenti, che si sono visti richiedere delle somme spesso irrisorie e prescritte, senza alcuna motivazione o documentazione a supporto“. Così ha dichiarato l’Onorevole Calogero Leanza, deputato regionale del Partito Democratico, in merito alla questione dei rimborsi ticket.

Ritengo inammissibile che l’ASP di Messina abbia agito in modo così superficiale e arbitrario, senza tener conto delle reali condizioni economiche e sanitarie dei cittadini, molti dei quali erano comunque esenti per patologia o invalidità. Considero inoltre inaccettabile la minaccia contenuta nel corpo della nota di inibire l’accesso a nuove prestazioni di specialistica ambulatoriale a carico del servizio sanitario nazionale in caso di mancata regolarizzazione del debito pregresso. Questa misura, oltre a violare il diritto costituzionale alla salute, penalizzerebbe ulteriormente i cittadini più deboli e vulnerabili, che sarebbero costretti a rinunciare alle cure o a rivolgersi alla sanità privata”.

L’Onorevole Leanza ha chiesto all’ASP di Messina di ritirare immediatamente le lettere di diffida e di avviare una verifica approfondita e trasparente delle situazioni di esenzione ticket, garantendo il rispetto dei diritti dei cittadini e la correttezza delle procedure. “Mi impegno a seguire da vicino la questione e a sostenere le iniziative delle associazioni dei consumatori e dei pensionati, che hanno espresso la loro preoccupazione e il loro dissenso per le modalità adottate dall’ASP. Auspico che si possa trovare una soluzione equa e rapida, che tuteli gli interessi dei cittadini messinesi e che ristabilisca la fiducia nella sanità pubblica”.

Condividi