“112 – Le notti del Radiomobile”: la docuserie che racconta il lavoro dei Carabinieri

docuserie esclusiva che dal 22 marzo in seconda serata su Rai3 per sei appuntamenti segue in presa diretta il lavoro del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri

StrettoWeb

Tre città – Roma, Milano Napoli – viste attraverso i vetri blindati delle gazzelle dei carabinieri. Un racconto senza sosta, giorno e notte, che diventa anche umano, accanto ai cittadini. È il viaggio di ‘112 – Le notti del Radiomobile’, docuserie esclusiva che dal 22 marzo in seconda serata su Rai3 (e su Raiplay), per sei appuntamenti segue in presa diretta il lavoro del Nucleo operativo radiomobile dei carabinieri, il reparto che h 24 presidia le strade del nostro Paese.

Nata da un’idea del regista Claudio Camarca, che con l’Arma ha già collaborato più volte da Avamposti a Uomini in prima linea, Nucleo operativo o La cattura sull’operazione per l’arresto del boss Matteo Messina Denaro, e prodotta da Indigo stories in collaborazione con il comando generale dei carabinieri, la serie si avvale di accessi esclusivi e anche della partecipazione dei procuratori generali Nicola Gratteri e Marcello Viola.

Erano cinque anni che coltivavo questa idea – racconta Camarca che nelle puntate viaggia a bordo delle gazzelle -. Abbiamo scelto tre grandi città metropolitane, che rappresentassero anche il nord, centro e sud d’Italia. Uno dei fili rossi che le congiunge è l’incidenza dei codici rossi. Nel 2023 sono state 315 le donne uccise, ma che questo diventasse uno dei perni del racconto non ce lo aspettavamo” insieme “al senso di impunità che spesso si respira tra le strade delle nostre città”. “L’Arma e Rai, due storie che in diverse occasioni si sono intrecciate – commenta il direttore di Rai Approfondimenti, Paolo Corsini -. Ieri come oggi resta per noi importante come servizio pubblico continuare a raccontare l’impegno quotidiano dell’Arma al servizio del Paese. Lo abbiamo fatto in diverse forme, dal reportage alla fiction o con i podcast, ma quello che resta immutato è l’immagine dell’Arma, la figura del carabiniere, sempre coerente e contemporanea: un eroe moderno della nostra televisione“.

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