Angela Marcianò all’attacco. Il Consigliere di opposizione al Comune di Reggio Calabria, ed ex candidato a Sindaco, non le ha mandate a dire in un post sui social. “Penso che il dramma più grande in questa Città – esordisce – sia il diffuso costume di saltare sul carro di chi, anche se non amministra bene, sa come riempiere il “portafoglio” materiale ed esistenziale del miserabile di turno, che di conseguenza si affretta a cambiare opinione, osannando il politico (che prima detestava) e dal quale (non a torto) continuerà ad esser considerato una nullità, da aggiungere al “libro paga”.
“È questa la sola ragione per la quale gente improbabile riesce ancora a fare clientela, ad allargare la cerchia dei propri seguaci, elargendo mance e favori a signori che si vendono per un piatto di lenticchie. Eppure è sotto gli occhi di tutti (per fare degli esempi riferibili solo all’ULTIMO MESE) che l’Amministrazione Falcomatà ci ha riservato diverse sciagure”:
- Cartelli pubblicitari crollati che investono automobili con rischio di ammazzare la gente;
- acque reflue sversate in mare;
- frana sulla strada Ortì -Gambarie con un morto;
- anziana precipitata dentro una buca sul corso Garibaldi;
- ingenti finanziamenti persi;
- bike Line e piste ciclabili “inciclabili”;
- discariche di spazzatura che continuano ad estendersi per chilometri;
- appalto revocato campo di Ciccarello;
- stop del TAR ai lavori del Museo del Mare e un 1 solo consiglio comunale convocato per approvare ben 12 debiti fuori bilancio discutibili, che pagano le tasche dei reggini”.
Poi la stoccata finale, in cui Angela Marcianò non risparmia i sostenitori: “Siamo di fronte ad una città governata da fenomeni, ma coloro che, per incapacità personali e pura convenienza, li sostengono sono assai, di gran lunga, peggio“, ha concluso.