Bambino vestito da balilla a Predappio: chiesto il processo per i genitori

Era il centenario della Marcia su Roma e 2000 militanti si sono radunati a Predappio per "celebrare" l'evento: tra questi, un bambino vestito da balilla

StrettoWeb

Era il 2022 quando Predappio divenne teatro del centenario della marcia su Roma, avvenuta il 28 ottobre 1922. Furono in 2000 circa, i militanti fascisti che decisero di sfilare per ricordare l’evento che, per l’Italia, segnò un momento nero della sua storia. Tra critiche e difese su una presunta “libertà d’espressione”, due genitori sono stati trascinati in Tribunale per aver partecipato alla sfilata con il figlio… vestito da balilla.

La procura di Forlì, che si sta occupando del caso, ha accusato i due – insieme ad altre 10 persone – di violazione della legge Scelba e della legge Mancini. I fatti sono stati ricostruiti proprio dalla Digos di Forlì che, tra un saluto romano e un rito del “presente”, ha individuato anche un bambino “in costume”. La legge, però, lo ha considerato imputabile perché minore di 14 anni. L’udienza predibattimentale nella quale il giudice dovrà valutare se esistono gli estremi del processo è fissata per il 17 maggio.

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