Bova Marina, Zirilli: “l’iniziativa di toponomastica promossa dalla maggioranza ha suscitato un’amara delusione”

Zirilli: "dopo più di quattro anni di legislatura e di promesse pubblicitarie, la maggioranza ha dovuto fare i conti con la realtà: i finanziamenti per la costruzione di grandi opere e per Bova Marina Città del Mare sembrano essere un miraggio"

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L’iniziativa di toponomastica recentemente promossa dalla maggioranza consiliare ha suscitato un’amara delusione. Dopo più di quattro anni di legislatura e di promesse pubblicitarie, la maggioranza ha dovuto fare i conti con la realtà: i finanziamenti per la costruzione di grandi opere e per Bova Marina Città del Mare sembrano essere un miraggio, e così, forse per cercare conforto in qualcosa di più accessibile, si è lanciata a capofitto nell’intitolazione di vie e piazze. L’evento organizzato sembrava più una passerella per la prossima campagna elettorale che un momento di coinvolgimento genuino della comunità. Gran parte dei nominativi scelti, selezionati dalla commissione incaricata, hanno poco rispecchiato la volontà popolare e la correlazione tra impegno, dedizione e notorietà nei confronti della nostra cittadina“. E’ quanto afferma Andrea Zirilli, consigliere comunale e capogruppo di minoranza del comune di Bova Marina.

“Come gruppo di minoranza, ci dissociamo pienamente da questa iniziativa. Non solo manca un reale dialogo con la comunità e un coinvolgimento attivo dei cittadini, ma anche l’assenza di una commissione consiliare ad hoc e di un’assemblea popolare per discutere e condividere le scelte. Inoltre, il metodo adottato di smezzare alcune vie per fare spazio ai nuovi nominativi è stato oggetto di critica, soprattutto nel caso della via Tenente Pugliese, dedicata a un combattente e caduto della prima guerra mondiale, eppure ora divisa con l’ingresso del tratto intitolato a Bettino Craxi, dove si trova, guarda caso, l’ex sezione politica di Zavettieri? Ulteriore nota dolente l’istallazione di piccole tabelle in cartone, incollate, provvisorie e con l’indicazione minuscola, che a malapena si leggono, senz’altro non adeguate agli standard minimi necessari. Inoltre, è importante considerare i disagi che le modifiche delle vie interessate possono causare ai cittadini residenti, specificatamente dal punto di vista fiscale”, rimarca la nota.

“Per tutte queste ragioni, rivolgiamo un appello al Sindaco e agli amministratori di maggioranza affinché riconsiderino questa decisione e si avvii un processo più trasparente e partecipativo, magari attraverso l’indizione di un consiglio comunale apposito. Se questa richiesta verrà ignorata o sabotata, ci impegneremo attivamente a promuovere e sostenere iniziative volte a bloccare questo iter indesiderato e poco rappresentativo della volontà della nostra comunità”, conclude la nota.

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