Catania, scoperte stalle abusive: Polizia sequestra tre cavalli

L'Asp valuterà la somministrazione di sanzioni per eventuali illeciti amministrativi

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Tra cavalli, tenuti in condizioni ritenute non idonee nel cortile di un’abitazione e in un garage, sono stati sequestrati dalla Polizia durante controlli nello storico rione San Cristoforo di Catania. I proprietari, un 73enne e un 51enne, entrambi pregiudicati, sono stati denunciati per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.

L’Asp valuterà la somministrazione di sanzioni per eventuali illeciti amministrativi. I controlli su stalle abusive, eseguiti in esecuzione di una specifica ordinanza del Questore di Catania, Giuseppe Bellassai, sono stati effettuati da agenti del Commissariato San Cristoforo, della squadra a Cavallo e Cinofili, con l’ausilio di personale veterinario dell’Asp.

Catania, corse clandestine di cavalli. Enrico Rizzi: “grazie alla polizia di stato per il nuovo sequestro”

“Sono grato al Questore di Catania Giuseppe Bellassai per il deciso input dato dalla Polizia di Stato contro il criminale mondo delle corse clandestine di cavalli e i luoghi di detenzione sparsi per la città”. Lo ha detto Enrico Rizzi, l’influencer per i diritti degli animali che lo scorso febbraio aveva diffuso sui propri canali social una corsa clandestina alle porte di Catania dove venivano esplosi pure dei colpi di pistola. Il tutto era stato poi comunicato dallo stesso Rizzi alla questura di Catania.

Nei prossimi giorni chiederò un incontro con il Questore Bellassai – ha aggiunto Rizzi – per ringraziarlo personalmente e invitarlo ad andare avanti in quella che è una battaglia di civiltà che sta a cuore di milioni di persone”. Gli agenti già lo scorso febbraio avevano fatto irruzione in alcune stalle abusive del quartiere San Cristoforo, proprio dove ora i poliziotti sono tornati denunciato due persone e sequestrando tre cavalli.

Lo Stato risponde con fermezza portando via i cavalli da quei posti tremendi. I poliziotti, in quest’ultimo intervento, hanno dovuto fare ricorso finanche a grosse cesoie per liberarli. Sono stato molto contento – ha concluso Rizzi – di informare i miei oltre 500.000 followers che più volte mi avevano invitato ad andare avanti”.

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