Cosenza-Brescia quasi un anno dopo, l’energia di Viali e le condizioni di Tutino: “ecco come sta”

Le parole dell'allenatore rossoblu a due giorni dal match di Pasquetta al San Vito-Marulla tra Cosenza e Brescia

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Segno del destino. La prima di Viali al Marulla dopo il suo ritorno è contro la squadra che l’anno scorso ha eliminato e spedito in Serie C, prima che le vicende estive la riammettessero. Ora però la situazione è diversa: il Cosenza è più forte, non ha mai lottato per retrocedere, ma ora si trova a un passo dal pericolo; il Brescia invece è in piena lotta playoff. L’esordio dell’allenatore non è stato dei migliori, con la sconfitta a Terni, ma dopo la sosta i rossoblu devono assolutamente svoltare, dopo un recente periodo negativo che ha portato all’esonero di Caserta.

L’attenzione, per forza di cose, si sposta su Tutino: non è un caso se i risultati negativi siano combaciati con la sua assenza. Il bomber sta recuperando, ma ancora non è pienamente al 100%: “in questa settimana è tornato a lavorare con noi, forzando insieme al gruppo – ha detto Viali in conferenza – Fosse per lui vi direbbe che è pronto, ma ci dobbiamo confrontare con staff e medico per capire, anche perché l’infortunio è stato serio e non è da sottovalutare”. L’altro infortunato è Meroni, che “si è allenato senza problemi ma viene da tre mesi fermo e la condizione va recuperata”.

Il destino, dicevamo, ha messo nuovamente di fronte il Brescia, ma quasi un anno dopo è tutto molto diverso: “in quel caso era una gara playout, ora con Maran ha trovato continuità e risultati. E’ una squadra completa e di qualità, ma troverà di fronte un Cosenza voglioso di invertire il trend”, continua Viali, il quale aggiunge che abbiamo preparato una partita per cercare di comandarla, creare le giuste condizioni offensive, ma è chiaro che l’atteggiamento e la voglia sarà determinante nel risultato. Il Cosenza è abituato ad aggredire l’avversario nella propria metà campo, ma dovrà essere bravo a farlo senza regalare nulla, con la giusta intensità e senza concedere spazio agli avversari. Ci sarà nella gara il momento in cui soffriremo e li dovremmo essere bravi a mantenere la lucidità giusta”.

Un salto poi al passato, a Terni e alle statistiche della squadra: “contro la Ternana avevo pochi dati oggettivi in mano, mentre in questa partita cerco delle conferme. Il Cosenza ha delle statistiche importanti ma anche incongruenti. Siamo fa le migliori difese ma abbiamo perso moltissimo. Credo che l’aspetto della mentalità sia importante per fare punti. La gara di Terni mi ha fatto capire tanto: avevo delle statistiche ma vivere una gara in campo è un’altra cosa. Mi è servito tanto per prendere spunti, anche con il mio staff. Dopo il primo tempo non mi aspettavo il crollo in quei 15/20 minuti della ripresa, come un fulmine a ciel sereno senza un preavviso. E questo mi ha dato spunto per alzare la determinazione mentale anche negli allenamenti”.

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