De Zerbi elogia il Catanzaro di Vivarini: “gioca un calcio vero”. E lui risponde

Vigilia di Catanzaro-Reggiana: mister Vivarini parla della sfida e ringrazia De Zerbi per i complimenti a lui e alla sua squadra

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Vigilia di partita anche per il Catanzaro, euforico dopo il successo nel derby a Cosenza. Domani al Ceravolo arriva alla Reggiana e di questo ha parlato mister Vivarini in conferenza stampa. Lo stesso è stato interpellato in merito ai complimenti fatti da De Zerbi. Ebbene sì: il tecnico del Brighton, che ieri ha perso per 4-0 a Roma l’andata degli ottavi di Europa League, a Sportitalia ha lodato l’allenatore giallorosso. “In Italia negli ultimi anni si gioca con coraggio, Gasperini e Pioli lo fanno, ma pure nelle categorie sotto si gioca con coraggio. Il Catanzaro di Vivarini gioca un calcio vero. Si sta cambiando strada”.

Vivarini ha risposto: “fanno piacere le sue parole. Io ho studiato a lungo il calcio europeo, soprattutto quello spagnolo. De Zerbi si riferiva alla mentalità che c’è in Italia, in cui si pensa tanto alla fase difensiva. Da quando sono qui però abbiamo lavorato maggiormente sulla fase di possesso palla. Molte squadre puntano sulla difesa per andare poi alla ricerca di un episodio favorevole, io invece ho cercato di proporre un calcio propositivo sin dall’inizio”.

Tanti complimenti, in generale, ma Vivarini predica calma: “a me e alla squadra non interessa tutto ciò che viene detto su di noi, perché siamo concentrati solo sulla gara con la Reggiana, senza porci obiettivi. E’ chiaro che ci fanno piacere i complimenti, ma ragioniamo partita dopo partita perché questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramento. Dobbiamo divertirci in campo, se non ci riusciamo significa che qualcosa non va. La pressione psicologica si fa fatica a reggerla perché siamo una squadra giovane e con tanti esordienti in Serie B. La spensieratezza deve essere la nostra forza per poterci togliere il maggior numero di soddisfazioni possibili”.

E sulla sfida di domani: “questa è una partita molto difficile, perché la Reggiana è una squadra che si sa difendere e ci saranno problemi nel trovare spazi e avere profondità di gioco. Questa gara ci porterà a lavorare in maniera diversa dalle altre volte. Nesta sta facendo un ottimo lavoro a Reggio ed è uno che capisce tanto il lavoro che facciamo, quindi questo mi preoccupa. Bisognerà andare oltre i nostri limiti per fare risultato”.

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