Elezioni, approvato il decreto legge elettorale: dalle Europee e Comunali giugno cambia tutto | DETTAGLI

I seggi saranno aperti il primo giorno dalle 15 alle 23, e il secondo dalle 7 alle 23

StrettoWeb

È stato approvato dal Senato – con 79 voti a favore, 39 contrari e 6 astenuti – il decreto legge elettorale: alle prossime elezioni europee si voterà sabato 8 e domenica 9 giugno. I seggi saranno aperti il primo giorno dalle 15 alle 23, e il secondo dalle 7 alle 23. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne;

In concomitanza con le europee si svolgeranno le amministrative in oltre 3.900 comuni;

Le elezioni degli organi delle Province slittano al 29 settembre;

In via sperimentale alle europee di giugno, gli studenti fuorisede potranno votare nel comune di temporaneo domicilio, se esso si trova nella stessa circoscrizione elettorale. Se i fuorisede sono in un’altra circoscrizione elettorale, allora possono votare nel capoluogo di Regione;

Nei comuni sotto i 5.000 abitanti sindaci non avranno più alcun limite ai mandati (finora esso era fissato a tre mandati); nei comuni tra 5.000 e i 15.000 abitanti il limite attuale di due sale a tre. Nei comuni oltre i 15.000 abitanti rimane il limite dei due mandati;

Sono esenti dalla raccolta delle firme per presentare le liste alle prossime europee, tutti i partiti che abbiano un gruppo parlamentare nel Parlamento italiano o che abbiano almeno un eletto, purché abbiano presentato il proprio simbolo alle elezioni;

Sono esentati anche i partiti aderente ad uno dei partiti europei (Ppe, Pse, Verdi, etc) che abbiano nel Parlamento europeo un deputato eletto nelle circoscrizioni italiane;

Sono esentati dalla raccolta delle firme per presentare liste alle elezioni regionali, i partiti presenti in almeno uno dei rami del Parlamento.

Sono ineleggibili nei Consigli regionali non più i dipendenti delle stesse Regioni, come era sinora, ma quelli che “svolgono funzioni e attività amministrative”.

Condividi