Dopo aver aiutato il ceto medio-basso, il Governo italiano vuole anche aiutare il ceto medio. Ad annunciarlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è il Vice Ministro dell’Economia Edoardo Leo. “Dopo aver ridotto l’Irpef al ceto medio-basso, dobbiamo pensare a quelli con un imponibile oltre 50 mila euro che, tra aliquota del 43% e addizionali, pagano più del 50%. Ridurremo loro l’Irpef in relazione alle risorse disponibili”, ha detto.
“Contiamo sul successo del concordato preventivo biennale, che riguarda oltre 4 milioni di partite Iva e autonomi, ai quali, sulla base delle informazioni in possesso dell’amministrazione e dei dati che verranno immessi nel software che l’Agenzia delle Entrate rilascerà entro il 15 giugno, faremo una proposta sulle imposte sul reddito da pagare nel 2024 e nel 2025. I contribuenti la valuteranno ed entro il 15 ottobre decideranno se accettarla. Chi lo farà non subirà controlli. Se quindi faremo proposte ragionevoli di allineamento graduale dei redditi dichiarati a quelli reali è probabile che avremo un’alta adesione e un aumento del gettito”, ha aggiunto Leo.
Come avverrà questo passaggio? “Sarà importante gestire con cura la fase delle proposte, così da avere un alto tasso di adesione. Voglio dire che se uno ha dichiarato sempre 15 mila euro non gli posso chiedere di colpo di dichiararne 75 mila ma certamente di allineare progressivamente il dichiarato alla realtà”.