Guerra Ucraina, Tajani contro Macron: “fa campagna elettorale, NATO non manderà soldati e Putin avrà buonsenso”

Le parole del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista al "Quotidiano nazionale"

StrettoWeb

Putin resta “molto aggressivo ma non colpirà la Nato“, pertanto “niente fughe in avanti“. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista al “Quotidiano nazionale”. “In questo momento dobbiamo essere fermi nella difesa del diritto internazionale e determinati a dare all’Ucraina tutti gli aiuti possibili, ma la fermezza non significa fare fughe in avanti. E’ un grosso errore dividersi. Non comprendo quindi le dichiarazioni di Macron, forse dettate dalla campagna elettorale per le europee“, ha detto il ministro in riferimento alle parole del presidente francese, che ripete di non poter escludere operazioni sul terreno in Ucraina. “In ambito Nato non se ne è mai parlato. Nessun impegno diretto è la linea condivisa da tutti“, ha precisato Tajani.

Sull’eventualità di un attacco russo contro un Paese Nato e l’obbligo dei Paesi alleati di intervenire, il ministro ha detto che l’Italia farebbe la sua parte ma ha aggiunto: “mi auguro che questo non accada, non credo che Putin voglia attaccare un Paese della Nato. E’ molto aggressivo ma sa anche lui che sarebbe un errore gravissimo e ritengo che non lo farà“.

Sul prossimo mandato presidenziale russo – oggi si concludono le elezioni – Tajani ha spiegato di non credere che “Putin abbia interesse a prolungare indefinitamente una guerra così costosa in termini di vittime e sforzo economico”. “Credo che alla fine debba prevalere il buonsenso e ci si debba sedere attorno ad un tavolo. Noi lavoriamo per quello“, ha continuato il capo della diplomazia italiana.

Condividi