Avevano appena aperto nella zona industriale di Rende, in contrada Lecco, ma la loro azienda era già troppo scomoda. Forse per questo, nella notte, gli automezzi del gruppo Gifra hanno preso fuoco improvvisamente devastando la nuova sede. L’azienda, catanzarese di nascita e che si occupa di noleggio automezzi e piattaforme edilizie, si è trovata a fare la conta dei danni: due automezzi distrutti, 200mila euro mandati in fumo.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato il rogo e l’Arma dei Carabinieri che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Si prosegue con le indagini: i Carabinieri battono la pista dolosa ed hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza per gli accertamenti dal caso.
La disperazione di Gifra
“Siamo svegli da 48 ore per cercare di dare un senso a quello che è successo ieri sera, ma la verità è che un senso non c’è. Fare imprenditoria in Calabria significa assumersi grossi rischi, ma questo non significa poter giustificare atti del genere a danno di un’azienda (e quindi di persone) che lavorano da anni con impegno e sacrificio per poter mandare avanti un’idea di azienda pulita, professionale e all’avanguardia”.
“Quello che è accaduto riguarda noi ma riguarda anche tutto il sistema imprenditoriale calabrese che da anni è afflitto da questa macchia nera di crudeltà e malvivenza dalla quale sembra impossibile liberarci. Detto questo, l’amarezza è tanta. Ma noi non butteremo via tutto il lavoro e i sacrifici degli ultimi anni e non ci lasceremo intimidire. Ci siamo già mobilitati affinché giustizia sia fatta”.
“E ci teniamo a sottolineare che presto le macchine verranno sostituite e che il nostro lavoro continuerà normalmente affinché la nostra clientela possa continuare ad usufruire dei nostri servizi senza problemi. Grazie a tutti per la solidarietà che ci state dimostrando. Vi vogliamo bene, da tutto il team Gifra”.