Messina, divieto di coltivazione e vendita di fave e piselli in un tratto di strada | INFO

Messina, ordinanza di favismo: revoca e divieto di coltivazione e vendita di fave e piselli in un tratto di strada a Castanea

StrettoWeb

In una nota sul proprio sito ufficiale, il Comune di Messina comunica che “Con ordinanza Sindacale n. 34 del 29 febbraio 2024 è stata disposta la revoca dell’ordinanza di favismo n. 242 del 26 ottobre 2021 relativa al divieto assoluto di coltivazione e/o vendita di leguminose fresche (fave, piselli) presso contrada Crisa n. 22/B a Salice, in quanto il soggetto interessato ha modificato la propria residenza. Per quest’ultima ragione, invece, con l’ordinanza Sindacale n. 34, a tutela della salute di soggetti affetti da favismo, sono stati disposti anche i divieti di coltivazione di leguminose fresche (fave e piselli), per un raggio di 300 metri, e di vendita degli stessi prodotti alimentari, anche in forma ambulante, per un raggio di 150 metri, presso la strada Vicinale Cullittà n. 14 a Castanea”.

“La disposizione sindacale stabilisce inoltre, a spese dei proprietari, l’estirpazione e la distruzione delle piantagioni di leguminose già presenti nelle suddette aree – si legge ancora – La vendita di leguminose fresche, preconfezionate in sacchetti sigillati, nell’area di 150 metri dall’abitazione, può essere effettuata solo a condizione che nell’esercizio commerciale, anche ambulante, sia esposto, bene in vista, un cartello che segnali al cittadino a rischio di crisi emolitica da favismo la presenza di leguminose fresche”.

“In osservanza al provvedimento, il Corpo di Polizia municipale dovrà procedere al controllo e vigilanza nei confronti di coloro che non ottemperino alle misure disposte, con denuncia all’Autorità giudiziaria in conformità all’art. 650 del Codice Penale, e provvedere allo smantellamento coattivo di eventuali coltivazioni, a spese delle parti interessate ai terreni, con il supporto operativo del dipartimento Autoparco”, si chiude la nota.

Condividi